Gewürztraminer e risotto con liquirizia di Alajmo
I Gourmet di Siena a lezione di Gewürztraminer dalla cantina Tramin, una cooperativa che sembra un’opera d’arte . Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La cantina di Tramin – Termeno sembra un enorme monumento alle viti di Gewürztraminer il vitigno bianco originario proprio della valle alpina in cui si trova. Il nome è infatti l’unione delle parole Gewürz spezia in tedesco e tramin cioè Termeno nome del paese. Si tratta dei vigneti più cari d’Italia: da 600.000 a 1 milione di Euro l’ettaro per appezzamenti spesso molto piccoli. Il progetto dell’architetto Werner Tscholl vinse la gara per la cantina Tramin proprio perché non toglieva neanche un metro alle preziosissime viti. Anzi sembra che il reticolo di tralicci verdi che avvolge gli impianti produttivi della cantina, realizzata nel 2010, esca dai vigneti intorno. L’effetto è bellissimo.
Tramin è dunque la casa del Gewürztraminer un vitigno conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Il Gewürztraminer Nussbaumer è tutt’ora il fiore all’occhiello della cantina Tramin e il vino con cui si è aperta la serata con l’Union Europeénne des Gourmet di Siena. L’incontro avveniva alla Compagnia dei Vinattieri con la sapiente regia del Console Alessandro Bonelli.