Gewürztraminer e risotto con liquirizia di Alajmo
I Gourmet di Siena a lezione di Gewürztraminer dalla cantina Tramin, una cooperativa che sembra un’opera d’arte . Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La cantina di Tramin – Termeno sembra un enorme monumento alle viti di Gewürztraminer il vitigno bianco originario proprio della valle alpina in cui si trova. Il nome è infatti l’unione delle parole Gewürz spezia in tedesco e tramin cioè Termeno nome del paese. Si tratta dei vigneti più cari d’Italia: da 600.000 a 1 milione di Euro l’ettaro per appezzamenti spesso molto piccoli. Il progetto dell’architetto Werner Tscholl vinse la gara per la cantina Tramin proprio perché non toglieva neanche un metro alle preziosissime viti. Anzi sembra che il reticolo di tralicci verdi che avvolge gli impianti produttivi della cantina, realizzata nel 2010, esca dai vigneti intorno. L’effetto è bellissimo.
Tramin è dunque la casa del Gewürztraminer un vitigno conosciuto e apprezzato in tutto il mondo. Il Gewürztraminer Nussbaumer è tutt’ora il fiore all’occhiello della cantina Tramin e il vino con cui si è aperta la serata con l’Union Europeénne des Gourmet di Siena. L’incontro avveniva alla Compagnia dei Vinattieri con la sapiente regia del Console Alessandro Bonelli.
Un’occasione rara per apprezzare grandi bottiglie e ascoltare il racconto delle loro particolarità da Wolfgang Klotz responsabile marketing e commerciale di Tramin.
Arrivano nei nostri bicchieri Pinot Bianco Moriz 2013, Pinot Noir 2014 e Pinot Noir Maglen 2010, Moscato Rosa Volentin tutti ottimi ma qui vorrei soffermarmi sul principesco Gewürztraminer Nussbaumer 2012 degustato all’inizio. Va detto che Tramin è una cantina sociale, una delle prime della regione, fondata nel 1898 dal parroco di Termeno Christian Schrott, deputato al parlamento austriaco. Dette ai tantissimi piccoli produttori della valle la
possibilità di vinificare le loro uve e qualificare progressivamente le produzioni. Tutt’ora la cooperativa ha 150 ha famiglie conferitrici e deve l’eccellenza dei vini all’eccellente qualità delle uve che riceve. Il segreto risiede nella decisione di pagare i grappoli in base al loro livello puntando sulle basse rese e sulla vendemmia ritardate. I vignaioli che producono davvero bene arrivano a guadagnare 35.000€ l’ettaro. Il Gewürztraminer che abbiamo assaggiato è ottenuto dai vigneti di Maso Nussbaumer che produce uva da 700 anni ed è uno dei più antichi della zona. Da uve eccellenti la cantina produce vini bianchi di straordinaria finezza e longevità esaltati da una permanenza sui lieviti che dura mesi e mesi. Il Gewürztraminer Nussbaumer 2012 ha un colore paglierino brillante, aromi floreali con note speziate di cannella e richiamo ai frutti esotici ma anche qualche
elemento minerale che, con il tempo, diventerà il carattere dominante. In bocca il vino è opulento, con una pienezza armonica che si allunga piacevolmente mantenendo le note aromatiche… un capolavoro.
La serata si è conclusa con la cerimonia di ingresso di tre nuovi soci nell’Union Européenne des Gourmet di Siena e della Toscana. Si tratta di Luigi Alessi, Paolo Burroni e Alessandro Pallassini, un direttore commerciale, un brooker finanziario e un dentista accomunati dalla grande passione per il vino d’eccellenza
Senza nulla togliere al menù studiato da Alessandro Bonelli per la serata suggerisco di abbinare il Gewürztraminer Nussbaumer con il “risotto allo zafferano e liquirizia” creato da Massimiliano Alajmo del Ristorante Le Calandre di Sarmeola di Rubano Padova. Qui vi elenco gli ingredienti, per il la preparazione rimando invece a sito Scatti di gusto che si aprirà cliccando sul nome del piatto
Ingredienti per 4 persone
190 g di brodo di gallina
4 g di polvere di zafferano
Sciogliamo lo zafferano nel brodo di gallina caldo. Facciamo sobbollire sino a quando si restringe di un terzo.
Per il risotto
1,2 l di brodo di gallina
320 g di riso Carnaroli
80 g di parmigiano grattugiato
70 g di vino bianco secco
60 g di burro
50 g di ristretto di zafferano
15 g di cipolla bianca tritata
12 g di olio extravergine di oliva
5 g di succo di limone
2 g di polvere di liquirizia scura
1 g di pistilli di zafferano
Un pizzico di sale
Una percezione di zucchero