Crisi, siccità e ungulati mettono a dura prova i vigneti
Nel senese caprioli, daini e cinghiali sono così tanti da causare 252 incidenti stradali all’anno. Li chiamano ungulati e sono un’autentica calamità!
Rispetto alla superficie dei boschi toscani, sono molto in soprannumero, per cui non hanno abbastanza cibo e lo cercano ovunque: si avvicinano alle case, devastano gli orti, impediscono ai boschi di rinascere mangiando i germogli e soprattutto divorano quantità enormi d’uva.
Insomma sono dannosi, altro che equilibrio naturale!
Da anni la provincia di Siena cerca di rendere il loro numero sostenibile rispetto all’ambiente ottenendo buoni risultati: i rimborsi per i danni alle culture agricole sono passati dai 457.000 € del 2008 ai 263.000 del 2011.
Insomma era quasi raggiunto <<quel prezioso e delicato equilibrio fra uomo e ambiente naturale, su cui poggia l’identità e la vita del territorio e dell’intera comunità della provincia di Siena>> ha detto il Presidente Simone Bezzini.