Condannato per la diffamazione su TripAdvisor
Finalmente finisce l’impunità di chi scrive diffamazioni su Trip Advisor: recensioni feroci scritte solo per farsi grandi con gli amici e avere il piacere di tirare calci

Iginio-Massari-vince-la-causa-per-diffamazione-su-TripAdvisor
Di Donatella Cinelli Colombini
E’ questo che non va: lasciare impuntiti quelli che offendono, diffamano e feriscono il prossimo a mezzo internet al solo fine di ottenere visibilità.
Fin ora non c’era modo di difendersi da questi attacchi. Così come dalle recensioni diffamatorie su Trip Advisor e sugli altri portali di recensioni. In nome della “libertà di informazione” veniva consentito a chiunque, anche se privo di competenza di esprimere il proprio giudizio e persino di sputare addosso a chef, albergatori o produttori di vino.
Parlo al passato perché una recente sentenza forse mette uno stop a questa pratica barbara e mette una linea di separazione fra critica e diffamazione.