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Chi guadagna col cibo?

I 5,1€ di guadagno che scaturiscono da ogni 100€ di consumi alimentari vanno soprattutto a poche potentissime multinazionali del cibo. Agli agricoltori 0,90€

I vini di Donatella Cinelli Colombini coi biscotti salati dell'Amiata

guadagno-de-cibo- e-piccole imprese biscotti salati dell’Amiata con i Doc Orcia e Chianti

di Donatella Cinelli Colombini

La filiera agroalimentare italiana è il primo settore economico del nostro Paese. Cioè il frutto dei nostri campi e dei nostri allevamenti, che arriva sulla tavola dei consumatori, ha fatturato totale di 538 miliardi di Euro pari alla somma del PIL di Norvegia e Danimarca.

FILIERA AGROALIMENTARE PRIMO SETTORE ECONOMICO ITALIANO

Una cifra enorme ha spiegato The European House Ambrosetti presentando il rapporto <<La creazione di valore lungo la filiera agroalimentare estesa in Italia>> e un valore aggiunto enorme di 119,1 miliardi di Euro. 4,3 volte le filiere e l’indotto di automotive e arredo e 3,8 volte la filiera dell’abbigliamento ha commentato WineNews.
Nel wine and food lavorano 3,6 milioni di addetti in 2,1 milioni di imprese.

pasta with buffalo speck and grappa

pasta with buffalo speck and grappa

OGNI 100€ DI CONSUMI ALIMENTARI 17 VANO ALL’AGRICOLTURA CHE PRODUCE GLI ALIMENTI

Ma come si forma il prezzo di quello che arriva sulla nostra tavola? << Su 100 euro di consumi degli italiani il 32,8% remunera i fornitori di logistica, packaging e utenze, il 31,6% il personale, il 19,9% le casse dello Stato, l’8,3% i fornitori di macchinari e immobili, l’1,2% le banche, l’1,1% le importazioni nette e solo il 5,1% gli operatori della filiera agroalimentare estesa>> ha precisato Ambrosetti.
La cosa più interessante riguarda i guadagni, 100€ di consumi alimentari produce 5,1 Euro di utili che vanno per il 43,1% all’industria di trasformazione alimentare, il 19,6% va all’intermediazione (grossisti e intermediari in ambito di agricoltura, industria e commercio); il 17,7% all’agricoltura; l’11,8% alla distribuzione e il 7,8% alla ristorazione.