“Cosa Nostra” e “Minchia” Montepulciano in Australia
Andrea Gabbrielli ha scoperto in Australia due vini con nomi lesivi della dignità dell’Italia e del vino italiano. Speriamo che le istituzioni intervengano
Di Donatella Cinelli Colombini
C’è da chiedersi se dobbiamo aspettare Report o il Gambero Rosso per tutelare l’interesse dei cittadini. Tuttavia avviene sempre più spesso che siano i giornalisti a scovare i traffici con tangenti milionarie, le pratiche illecite che inquinano, l’assenteismo che paralizza gli uffici pubblici ….. Avviene così spesso che ormai non ci meravigliamo più.
VINI MONTEPULCIANO COSA NOSTRA E MINCHIA
Va a finire che gli organi preposti entrano in azione dopo che il problema è stato denunciato dai giornalisti. O almeno speriamo che entrino in azione.
In questo caso parliamo di due vini australiani << il primo è ‘La Cosa Nostra’ Montepulciano d’Abruzzo-Springton Hills Wines, prodotto dalla famiglia Ciccocioppo; il secondo è il First Drop ‘Minchia’ Montepulciano, Adelaide Hills>> descritti dal giornalista Andrea Gabbrielli all’interno di un suo bellissimo articolo intitolato “Montepulciano il Nobile che verrà” e pubblicato su Trebicchieri settimanale economico del Gambero Rosso.
I nomi, mi scrive l’amico Gabbrielli, sono << gravemente lesivi non solo delle nostre denominazioni o del vino ma anche dell’immagine del nostro Paese>>. In effetti sono proprio i nomi a venire spiegati nel dettaglio nei siti in cui sono recensiti i vini. << Montepulciano è un patrimonio di tutti e non si merita questo squallore>>, commenta ancora Andrea Gabbrielli.