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Magia delle notti di mezza estate in Toscana

Tre serate diverse ma ugualmente magiche: Fattoria di Resta con le poesie di Claudio Basla, Calici di stelle a Castiglion d’Orcia e Podere Le Ripi a Montalcino 

Claudio Basla Fattoria di Resta

Claudio Basla Fattoria di Resta

Di Donatella Cinelli Colombini

Perché magia? Perché lo hai sempre visto in cantina, con i giornalisti a degustare il Brunello e ora scopri che Claudio Basla è un novello Guccini. In una notte calda, alla Fattoria di Resta, vicino a Buonconvento, dove le aggraziate arcate cinquecentesche di mattoni, sembrano accompagnare il ritmo della musica, Claudio canta per noi e per la deliziosa moglie Anna Lisa Tempestini. Abbiamo appena bevuto i suo Rosso di Montalcino trovando anche li tanta poesia, la musica, tutti che ballano ( anche Maurizio Castelli) e poi Claudio canta le sue poesie

Fattoria di Resta Buonconvento

Fattoria di Resta Buonconvento

<<Donna tu non sei / di donna ancora tu non sai /ma irriducibile mi vuoi / e cambi strada / per potermi incontrare / nel grigio dell’asfalto / all’improvviso spunta il sole / e ti si legge in faccia una voglia di andare / che è limpida e costante, grande almeno come il mare / e credi in me … credi in me / e ballerai per me sopra un letto di foglie di bosco …..>>

Il vino Orcia presentato a 40 Sommelier – docenti Fisar

Bettolle, i docenti dei corsi per Sommelier Fisar del centro Italia hanno iniziato la loro giornata formativa con i vini Orcia ed è stato un amore a prima vista

docentni Sommelier Fisar conoscono l'Orcia

docentni Sommelier Fisar conoscono l'Orcia

Donatella Cinelli Colombini ha presentato la giovane denominazione Orcia al Presidente Nazionale dei Sommelier Fisar Mario Del Debbio ed a 40 docenti dei corsi del centro Italia. Un auditorio di influencer nel vero senso della parola. Persone autorevoli che in Toscana, Lazio, Abruzzo, Marche, Umbria … trasformano wine lovers in professionisti dell’assaggio e alzano il livello professionale di chi, nella ristorazione o nei negozi, sceglie e vende il vino.
A loro è arrivato il messaggio di una doc giovane ma agguerrita che cresce qualitativamente anno dopo anno e vede nel legame con il proprio territorio d’origine, incontaminato e ricco di storia, il principale strumento di immagine. Orcia il vino più bello del mondo, questo è il titolo dell’intervento della neo presidente Donatella Cinelli Colombini che ha mostrato ai Sommelier le vigne e le cantine dei 43 produttori soci ma soprattutto i primi 8 belvedere costruiti accanto alle tinaie e i circuiti di trekking del vino dove le cantine diventano luoghi di sosta e di supporto per i trekkers.