Vino dei VIP come e perchè lo fanno
L’incontro nel padiglione Vino-A Taste of Italy dell’Expo accende i riflettori sul vino dei famosi e forse spiega come e perchè sono diventati produttori
Di Donatella Cinelli Colombini Brunello Casato Prime Donne
7 VIP notissimi ma molto diversi fra loro con le loro grandi bottiglie: Barolo Mirafiore di Oscar Farinetti, spumante da Negroamaro amaro Noi3 di Futura 14 di Bruno Vespa, Cabernet franc Narnot di Le Madeleine di Massimo D’Alema, Barbera La Maga del Castello di Cigognola di Gian Marco Moratti, dal blend di Negroamaro e Primitivo Platone delle Tenute di Albano Carrisi, dal Sangiovese Innno (tre enne, non è un errore) della Certosa di Belli Guardò di Gianna Nannini, Grechetto di Todi bianco del Cavaliere della Cantina di Luisa Todini.
La cornice è quella moderna del padiglione vino creato da Veronafiere dentro EXPO. Entusiasmo a mille e, accanto ai vini, le pietanze raffinate dello chef Matteo Vigotti.
Ci sono anche due provocatori- moderatori di livello altissimo: Luciano Ferraro del Corriere della Sera, anima del seguitissimo blog Divini, e Marcello Masi direttore del TG2.