volpi Tag

Ma dove andranno a finire i gatti?

Il curioso fenomeno dei gatti di campagna che spariscono nel nulla punta l’indice accusatore su volpi e lupi. Saranno loro i colpevoli?

Fattoria del Colle gatto nero Nerone

Fattoria del Colle gatto nero Nerone

Di Donatella Cinelli Colombini
La Fattoria del Colle è un “luogo di abbandono” di animali indesiderati. Arrivano coppie di micini, gatte incinte, cani da caccia che hanno perso l’olfatto …. Insomma ci sono “amorevoli” padroni di animali domestici che abbandonano i loro “amici” a quattro zampe quando diventano ingombranti. Per fortuna queste orribili persone non li buttano in autostrada ma li portano da noi. In zona è infatti abbastanza risaputo che li accoglieremo e li manterremo finchè qualcuno non ci chiede di adottarli. Chicca, una canina marrone, è arrivata da cinque anni e ormai ha un musetto bianco di vecchiaia. Nerone è l’unico gatto superstite fra quelli che sono stati abbandonati qui e proprio da questo vorrei partire per la mia domanda come mai, in campagna, spariscono i gatti? Abbiamo visto due volpi nei paraggi e anche un lupo solitario. Saranno forse stati loro? Noi mettiamo le cuccette dei gatti in alto, nell’ingresso di cantina ma forse i nostri gatti, leggermente sovrappeso e più avvezzi alle carezze che hai combattimenti, non riescono a sottrarsi all’attacco di una volpe affamata. Soprattutto in inverno è frequente vedere gatti innamorati lontano da casa di notte. Attraversano la strada in curva e, a volte, è davvero difficile evitare di investirli, ma questo è sempre successo.

Dove vanno a finire i gatti?

Il curioso fenomeno dei gatti di campagna che spariscono nel nulla punta l’indice accusatore su volpi e lupi. Saranno loro i colpevoli?

Fattoria del Colle gatto nero Nerone

Fattoria del Colle gatto nero Nerone

Di Donatella Cinelli Colombini
La Fattoria del Colle è un “luogo di abbandono” di animali indesiderati. Arrivano coppie di micini, gatte incinte, cani da caccia che hanno perso l’olfatto …. Insomma ci sono “amorevoli” padroni di animali domestici che abbandonano i loro “amici” a quattro zampe quando diventano ingombranti. Per fortuna queste orribili persone non li buttano in autostrada ma li portano da noi. In zona è infatti abbastanza risaputo che li accoglieremo e li manterremo finchè qualcuno non ci chiede di adottarli. Chicca, una canina marrone, è arrivata da cinque anni e ormai ha un musetto bianco di vecchiaia. Nerone è l’unico gatto superstite fra quelli che sono stati abbandonati qui e proprio da questo vorrei partire per la mia domanda come mai, in campagna, spariscono i gatti? Abbiamo visto due volpi nei paraggi e anche un lupo solitario. Saranno forse stati loro? Noi mettiamo le cuccette dei gatti in alto, nell’ingresso di cantina ma forse i nostri gatti, leggermente sovrappeso e più avvezzi alle carezze che hai combattimenti, non riescono a sottrarsi all’attacco di una volpe affamata. Soprattutto in inverno è frequente vedere gatti innamorati lontano da casa di notte. Attraversano la strada in curva e, a volte, è davvero difficile evitare di investirli, ma questo è sempre successo.

Toscana o savana? Storie di lupi e pipistrelli

163.000 caprioli, 180.000 cinghiali, 8.400 daini in una Toscana che somiglia sempre più alla savana africana e poi ci sono lupi, volpi, cervi e mufloni

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

lupo-in-toscana

lupo-in-toscana

La Toscana letteralmente pullula di animali selvatici per cui anche la circolazione stradale, di notte in campagna, prende la forma dell’avventura. Vivere, lavorare e persino restaurare edifici antichi è sempre più difficile a causa una difesa della fauna selvatica che va oltre ogni buon senso e, come tutti gli eccessi, produce delle reazioni sopra le righe.
E’ il caso dei lupi che da mesi assaltano i greggi del Sud della Toscana. Migliaia di pecore sbranate o ferite da lupi sempre più feroci, danni per un milione e mezzo di Euro e i greggi del Monte Amiata dimezzati. Di fronte a istituzioni che si concentrano sul censimento dei capi e non mettono in atto un serio piano di catture, gli allevatori sono passati all’azione uccidendo i lupi a fucilate e esponendo le spoglie nelle piazze di Roccalbegna, Saturnia, Semproniano, alle porte di Grosseto … Una provocazione oltre che una risposta rabbiosa di chi non sa più cosa dire per ottenere un intervento istituzionale efficace.