Dopo i cinghiali e i caprioli arrivano le volpi feroci
La TosKana come il Kenia? Troppi animali selvatici con crescenti problemi per abitanti e turisti … comprese zecche sui cani e incidenti stradali
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Le ultime notizie – Corriere di Siena – arrivano dalla zona di San Gimignano e riguardano le razzie di volpi e faine in una decina di aziende dove i pollai sono stati letteralmente sterminati, perché, come ben sanno i nostri vecchi, questi predoni uccidono molti più animali di quelli che mangiano. Il problema maggiore riguarda le volpi: la loro gravidanza dura poco più di due mesi e porta alla nascita di circa sei lupacchiotti, per questo le volpi, un tempo rare nel senese, sono ora in velocissima diffusione. Contro di loro non ci sono difese, si avvicinano alle case e non hanno paura dell’uomo e dei cani. Sembra quasi che sappiano di poterla sempre fare franca, infatti uccidere volpi, faine e donnole è un reato per cui loro posso depredare i pollai indisturbate.
Da qui un’autentica sommossa popolare contro le volpi. Se non bastassero i polli uccisi, ci sono le zecche e il pericolo della rabbia…. contenere il numero delle volpi è indispensabile. Dopo tutti i guai alle coltivazioni e alla sicurezza stradale causati da cinghiali, daini e caprioli ci mancava anche questa!