HUB ENOTURISTICI COSA SONO E A COSA SERVONO (1)
LE GRANDI ATTRAZIONI DEL VINO CON LA LORO VISIBILITA’ RICHIAMANO MIGLIAIA DI WINE LOVERS NEL TERRITORIO MA FANNO ANCHE CONOSCERE E CAPIRE LA DENOMINAZIONE
Di Donatella Cinelli Colombini #wine destination
Gli Hub enoturistici sono le stelle più luminose dell’enoturismo, grazie alla loro maggiore visibilità spostano grandi flussi di appassionati che poi vanno a visitare cantine e vigneti nella stessa zona. Hanno la capacità di accrescere la conoscenza di una denominazione proponendo esperienze e corsi ad esso dedicati e rinnovano la sua immagine con nuove modalità e nuovi argomenti, ma soprattutto puntano sugli appassionati restringendo il target dei visitatori e motivati a conoscere e comprare i vini del territorio. Gli Hub del vino hanno quindi un effetto tonico sulle denominazioni in cui si trovano e sulle cantine turistiche in esso presenti.
GLI HUB ENOTURISTICI ITALIANI PRIVATI
Dobbiamo considerare almeno due tipologie di HUB enoturistici: quelli privati e quelli pubblici o collettivi. I primi hanno finalità più indirizzate sul proprio brand, ma lo stesso effetto propulsivo, degli altri, sui territori in cui si trovano.