Vernaccia Bolgheri e il nuovo enoturismo
Vernaccia di San Gimignano e Bolgheri avamposti del nuovo enoturismo basato sulle esperienze e le nuove tecnologie. Le due wine experience a confronto
Di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Brunello, Casato Prime Donne
La Vernaccia di San Gimignano ha rivitalizzato la Rocca di Montestaffoli nel punto più alto della città delle cento torri. Un progetto sviluppato da comune e consorzio che dal 2 aprile 2017 offre una “Wine Experience” con degustazioni guidate, degustazioni libere, informazioni e esperienze che sfruttano la tecnologia per creare emozioni e conoscenze. Ecco che la visione a 360° permette camminare, con effetto molto realistico, in vigneti e cantine mentre una voce – in italiano e inglese- spiega il processo produttivo della Vernaccia. Ecco che all’ingresso un maxischermo mostra i volti dei produttori aprendo un rapporto diretto con i
protagonisti e accanto i beccucci degli erogatori automatici propongono assaggi di Vernaccia in libertà. Ecco la storia narrata da fantasmi che appaiono sui veli nelle stanze dove enormi foto e video portano il visitatore all’interno del mondo vernaccia.
I punti di forza di questo progetto innovativo e ben realizzato (bravo direttore Stefano Campatelli), sono la sua autenticità, la forza del suo messaggio, la competenza del personale che, nelle degustazioni guidate, ha una capacità di affascinazione straordinaria. Anche la location storica in uno degli HUB del turismo culturale italiano è sicuramente un elemento importante, dalla terrazza e dalle finestre il panorama “sul medioevo” è meravigliosa.