BaroloBrunello oppure BrunelloBarolo

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Produttori eccellenti ma rivali di Brunello e Barolo in una degustazione da non perdere nel Castello Comunale di Barolo il 21 e 22 novembre prossimo

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Di Donatella Cinelli Colombini
Sarà l’inizio di una collaborazione destinata a rafforzare l’Italia dei grandi vini nel mondo oppure il definitivo scontro fra i colleghi rivali di Barolo e Brunello?
Per la prima volta una degustazione congiunta di 30 cantine d’eccellenza con i produttori personalmente presenti per raccontare la loro particolare maniera di interpretare i territori. Venerdì 21 novembre dalle 13,30 alle 19 nel castello Comunale di Barolo con un prolungamento nel Palazzo Martinego di Monforte d’Alba per la cena di gala con i produttori. Sabato dalle 10 alle 15 la degustazione continuerà solo per chi ha prenotato on line.
L’elenco delle cantine fa venire l’acquolina in bocca: Boroli-Castello di Verduno-Ceretto-Comm.G.B.Burlotto-Cordero di Montezemolo-Domenico Clerico-Giovanni Rosso-Giuseppe Rinaldi-La Spinetta-Marengo-Massolino-Rivetto-Roberto Voerzio-Scarzello-Sobrino-Vietti-Claudia Ferrero-Campi di Fonterenza-Canalicchio di Sopra-Casa Raia-Casanova di Neri-Col D’orcia-Corte dei Venti-Donatella Cinelli Colombini-Il Marroneto-La Mannella-Lisini- Mastrojanni-Poggio di Sotto-Salvioni-Uccelliera.Produttori grandi e piccoli, innovativi e tradizionalisti, famosi e emergenti presenteranno le loro bottiglie, le loro storie

Cannubi

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e i loro sogni. Un’occasione unica per capire cosa unisce e cosa distingue due grandi territori del vino rosso italiano. Più aristocratico quello piemontese, più modaiolo quello toscano ma entrambi pieni di fascino.
La degustazione congiunta del 21 e 22 novembre segna una svolta nei rapporti fra Barolo e Brunello e forse la consapevolezza dei vantaggi di unire le forze per offrire qualcosa di nuovo e più grande all’estero.

moda-palazzo-martinengo

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Se infatti, in Italia, è la rivalità l’attrazione più intrigante per assaggiare insieme 30 magnifiche espressioni di Brunello e Barolo, all’estero lo squadrone dei grandi rossi italiani potrebbe fare davvero il botto. Prima uscita a Copenaghen unendo le forze del Consorzio vini del Piemonte, la Strada del Barolo e grandi vini di Langa e Consorzio del Brunello di Montalcino.
E’ giusto sottolineare come dietro lo straordinario appuntamento  #barolobrunello non ci sia un’istituzione pubblica ma dei privati che hanno trasformato la loro passione per il vino in un progetto di comunicazione integrata creando la società WineZone.