Giovanni Luca di Pirro finalmente brilla la sua stella

Gianluca di Pirro con la chaine-des-rotisseurs di Firenze

Giovanni Luca di Pirro finalmente brilla la sua stella

L’enorme talento culinario di Giovanni Luca di Pirro finalmente premiato dalla stella Michelin. Il rimpianto di non averlo più a Montalcino dove è sbocciato

Gianluca di Pirro con la chaine-des-rotisseurs di Firenze

Gianluca di Pirro con la chaine-des-rotisseurs di Firenze

Di Donatella Cinelli Colombini

Ha la fantasia dei grandi chef, la cura delle massaie, nel ricercare le migliori materie prime e la precisione dei pasticceri. La sua ricetta “monstre” quella esemplare che riassume tutta la sua personalità è la mazzancolla con crema di ricciarelli. Vi sarebbe mai venuto in mente un piatto così? Eppure è straordinario. Lo ha creato una quindicina di anni fa per un evento sulla cucina senese innovativa in cui i migliori chef della provincia presentavano le loro creazioni sotto le volte affrescate del Pellegrinaio del Santa Maria della Scala, il più antico ospedale d’Europa. Un monumento di storia e d’arte nel cuore di Siena. Gli altri chef rivisitarono la cucina locale lui la rivoluzionò…. un tocco da maestro. Da quel momento, ogni volta che andavo al suo ristorante “Il giardino”, a Montalcino, mi preparava una delle sue meravigliose mazzancolle. C’era dentro il ricordo del periodo trascorso all’Isola d’Elba, la sua originaria esperienza da pasticcere, la cultura senese- antica e nobile- assorbita nella sua vita adulta.Giovanni Luca (Gianluca per gli amici) mordeva il freno nel suo ristorante divenuto un

Brunello-produttori-Castello-del-Nero

Brunello-produttori-Castello-del-Nero

palcoscenico troppo piccolo per lui. Due tentativi in zona e poi la partenza per il Castello del Nero insieme al direttore Fabio Datteroni anche lui desidero di nuovi stimoli dopo un periodo a Montalcino. Una coppia di talenti formidabili e in corsa verso il successo. Avviene così che siamo noi del Brunello a seguire i nostri amici in fuga. Una cena con … produttori nella primavera di tre anni fa e poi un pranzo dedicato ai vini di Montalcino per la Chaîne des Rôtisseurs di Firenze.

Il Castello del Nero è un fortilizio del XII secolo trasformato in residenza

Castello_del_Nero_-_Restaurant_fireplace

Castello_del_Nero_-_Restaurant_fireplace

aristocratica nel tardo Rinascimento. Il ristorante La Torre, è nelle antiche scuderie del castello, ha un camino monumentale e soffitti a volte. Si trova nel Chianti Classico a Tavarnelle  Val di Pesa poco fuori Firenze. Un luogo da sogno che offre soggiorni esclusivi a clienti internazionali esigentissimi. Esattamente il pubblico che volevano i nostri due eroi. Ed eccoli premiati con la stella Michelin … la prima ma il firmamento è solo all’inizio perché verranno poi la seconda e la terza… Ne sono certa!