
Il messaggio dei colori nelle etichette del vino
Rosso, viola, blu, giallo, nero, verde e grigio ecco i colori delle etichette del vino che fanno preferire, vendere e persino alzare il prezzo delle bottiglie in USA.
Di Donatella Cinelli Colombini Brunello Casato Prime Donne
I colori hanno un ruolo fondamentale nel packaging del vino e qualche volta persino nel suo successo commerciale. Non dimentichiamo che il 92,6% degli acquisti sono influenzati da fattori visivi. I colori giocano un ruolo decisivo in queste decisioni, provocano sensazioni diverse nel consumatore – eleganza, esclusività, artigianalità – e quindi vanno scelti in base al produttore e al vino cercando di rappresentare, nel modo più fedele, il contenuto della bottiglia. Solo così avremo un cliente appagato che trova nel bicchiere ciò che gli occhi gli hanno promesso.
I colori hanno significati diversi in ogni cultura ma almeno quelli comuni alle civiltà occidentale vanno conosciuti e utilizzati. Infatti comunicano anche quando sono messi in etichetta del tutto inconsapevolmente e dunque tanto vale sapere quale significato hanno.
GRADIMENTO E COLORI
Torneremo sull’argomento con un esame dettagliato delle tinte ma intanto vorrei riassumere i risultati di un sondaggio effettuato da Wine Intelligence su 900 persone in 8 stati USA che comprano abitualmente vini dal costo superiore a 10$. Dopo aver mostrato loro 7 bottiglie con la stessa etichetta in colore diverso, venivano fatte loro 3 domande:
- quale ti piace di più?
- quanto pagheresti ciascuna bottiglia?
- quale vorresti comprare?
Ebbene il gradimento dei colori è risultato in quest’ordine: rosso, viola, blu, giallo, nero, verde e grigio. Cambiando il colore l’intenzione di acquisto poteva cambiare del 20% e variava anche la percezione del prezzo.
Ovviamente l’etichetta del vino ha anche una grafica e delle scritte per cui i messaggi vengono espressi in più modi, ma sicuramente il colore ha una grande importanza.