La vendemmia del Brunello al femminile
Le donne del vino protagoniste della vendemmia del Sangiovese per il Brunello al Casato Prime Donne di Montalcino. Di Donatella Cinelli Colombini
Finalmente arriva in cantina l’uva 2012 per il Brunello.
Mai una vendemmia ha suscitato così tante preoccupazioni e così tanto entusiasmo. I 3 mesi di caldo estivo, senza una goccia di pioggia, avevano fatto paura ma le sagge viti hanno reagito bene alle zappature frequenti e al diradamento dei grappoli. Poi le piogge dell’inizio di settembre seguite da belle giornate di sole hanno fatto il miracolo. Che uva! Perfetta, con grappoli e acini piccoli sani, che macchiano le mani appena si toccano.
Con un’uva del genere c’è davvero da sognare un Brunello da sballo. Il Casato Prime Donne è fra le zone favorite dal cambiamento climatico. 30 anni fa un’uva del genere sarebbe stata impossibile nella nostra zona e invece ora!!!!!
Che bellezza!!!!!! Anche la quantità va bene, l’uva sfiora il 60q a ettaro decisi dall’assemblea dei produttori di Montalcino.
Invece le vigne della Fattoria del Colle hanno fatto una microvendemmia. Pochissima ma proprio pochissima uva.
Che delusione! In certi vigneti 30 q per ettaro, peggio che negli anni delle grandi gelate.
C’è un aneddoto che vorrei raccontavi. Ad agosto i grandi esperti prevedevano una vendemmia anticipata e anch’io ero convinta di raccogliere nella prima metà di settembre. Contro questa opinione i miei vignaioli, Beppe e Efisio dicevano <<sarà! Le viti sono ferme se piove e ripartono il ciclo vegetativo la vendemmia sarà tardiva non
precoce, alla fine di settembre>>.
Hanno avuto ragione loro e torto i grandiesperti: abbiamo iniziato a cogliere l’uva per il Brunello il 22 settembre.
Vi lascio le immagini della vendemmia al femminile del Casato Prime Donne.