
Le Prime Donne conquistano il NY Wine Experience
Vi porto con me al New York Wine Experience del Wine Spectator la più esclusiva degustazione del mondo fra le più importanti cantine del mondo

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di Donatella Cinelli Colombini, Montalcino, Casato Prime Donne
Ci sono lo Champagne Salon, Chateaux Lafite Rothschild, Chateaux Margaux, Opus One, Chateau d’Yquem,
Penfolds… i miti del vino. In mezzo a loro mi sento emozionata come una bambina. Essere invitata alla Wine Experience è sempre stato un mio sogno ma credevo fosse irrealizzabile, come quello di vincere l’Oscar o il Premio Nobel. E invece sono qui e dopo soli 18 anni dalla nascita delle mie cantine.
Angelo Gaja, come sempre affettuoso, mi viene incontro nella sala del Marriott Marquis dove i produttori hanno un tavolo ciascuno per offrire il loro vino. Mi

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abbraccia dicendo <<dovevano invitarti prima, te lo meriti!>>. Ci sono anche Piero Antinori con il Solaia e Lamberto Frescobaldi con il Masseto ma nessuno scatena le reazioni da star di Angelo.
Le cantine francesi hanno spedito tutti i loro vini in cassette di legno e prima dell’ingresso del pubblico lo decantano tutto. Noblesse oblige! C’è da imparare tanto da loro ma c’è anche fra gli italiani chi fa lo stesso, Sassicaia ad esempio.

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Le 265 cantine invitate al Wine Experience sono divise in due enormi sale dove, nonostante il costo di 2.495 $ a persona, affluiscono migliaia di operatori e collezionisti da tutti gli Stati uniti. Ogni produttore versa nel bicchiere poche gocce ma i vini da mito sono talmente tanti che le dosi sono adatte alla situazione. Io mi concentro sui Pinot Noir: Nuova Zelanda, Oregon … e naturalmente Borgogna. Rimango stupita dallo stile che li accomuna come se si tenessero

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d’occhio a vicenda, complessità profonda di ottime uve accompagnata da un effetto legno forse troppo marcato. Ma che buoni!
Sono invitata a presentare il vino al seminario cioè alla degustazione guidata. La sala è da paura con mille persone e 15.000 bicchieri schierati davanti a noi 4 produttori di Brunello (oltre al mio 2010 riserva ci sono quelli di Mastrojanni, Altesino e Campogiovanni) seduti sul palco in attesa si venir presentati da Bruce Sanderson e andare a parlare al podio per 5

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minuti ciascuno. Tremo ma mi alzo e inizio a raccontare la storia del Casato Prime Donne la sfida di una cantina con un organico interamente femminile. Per fortuna le gambe mi reggono fino alla fine. Il pubblico mi interrompe, applaude, ride, mi incoraggia. Ce l’ho fatta ma quando mi siedo mi viene da piangere. Mamma mia, mi pare un sogno! Siamo immortalati dalla foto di gruppo e poi via dal nostro importatore. Mia figlia Violante mi coccola e mi accudisce con garbo e pazienza. Meno male perché la vertebra rotta l’estate scorsa mi fa male.
Durante la degustazione che segue il seminario decine di donne e qualche uomo vengono a complimentarsi per la mia cantina di sole donne. Il Wine Experience si conclude con la degustazione verticale di Chateau Lafite . Il Barone de Rothschild ha sottolineato l’eccezionalità dell’evento <<questa è la degustazione più cara a cui abbia mai partecipato>> e infatti moltiplicando 80 bottiglie per tutte le annate e per i prezzi di mercato si arriva intorno alle 200.000€. Siparietto sonoro di Sting che ha cantato una canzone con un bis durante il gala dinner nel Ballroom del Marriott. Anche in questo caso le dimensioni sono enormi di mille persone e una lista dei vini impressionante, arriva nei bicchieri un valore di vino che probabilmente supera il mezzo milione di Euro.
Qualche altra piccola nota di questo straordinario viaggio a Vancouver e New York:

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in Canada è piovuto ininterrottamente per 3 giorni ma, io e Violante, abbiamo fatto il tour della baia in battello, venduto tanto Brunello e comprato due strepitose collane artigianali. A New York caldo e sole quasi estivo. La cena da Felidia con Tanya Bastianich mi da l’opportunità di una lezione di management della ristorazione, ho imparato più da lei in mezz’ora, fra un delizioso boccone e l’altro, che in tutti i libri che ho letto. I Bastianich sono una famiglia di geni che partendo dal niente sono diventati celebrità del cibo e hanno costruito un impero con decine di ristoranti. Maestri del genere non si trovano a ogni angolo!