
Paul Pontallier, enologo di Château Margaux è morto
Uno dei personaggi più importanti e talentuosi dell’enologia francese è morto oggi all’età di 59 anni dopo una lotta terribile con il cancro

Paul Pontallier Margaux
Di Donatella Cinelli Colombini
L’ho conosciuto a Brema alla fine degli anni novanta in occasione di una degustazione organizzata da Markus Del Monego Master of Wine e campione mondiale sommelier del 1998. Era un caldo spaventoso, al punto che il pavimento del patio bruciava pianta dei piedi. La degustazione riguardava vini di cantine di proprietà femminile e si svolse in una situazione da bagno turco. Dopo il Brunello di mia madre Francesca Colombini c’era il “Bordeaux first-growth” di Château Margaux presentato da un giovane uomo molto bello con una giacca blu con pochette rossa: era Paul Pontallier. Era talmente elegante da farci sentire contadinelli toscani. Elegante anche nei modi: dopo la degustazione venne ad esprimermi il suo apprezzamento e la sua sorpresa per la qualità del Brunello che non si aspettava. Io invece la leggendaria qualità del suo Bordeaux me l’aspettavo eccome! Per questo rimasi senza parole e da allora ho sempre ricordato che la timidezza o l’imbarazzo fanno brutti scherzi, facendo sembrare le persone maleducate come era successo a me.
Da quel giorno ho continuato a seguire i successi dei suoi vini.

Paul Pontallier
Paul Pontallier era diventato direttore tecnico della cantina di Margaux nel 1983 a soli 27 anni affiancando la proprietaria Corinne Mentzelopoulos anche lei giovanissima (30 anni) che era succeduta al padre a causa della sua morte improvvisa. Per lunghissimo tempo i due hanno formarono un sodalizio formidabile portando Margaux ai più alti vertici qualitativi e commerciali dopo il precedente periodo di eclissi. Nel 1990 Pontalier ha assunto la carica di direttore generale e negli anni recenti si è indirizzato verso la coltura biologica ed ha realizzato una nuova cantina per la produzione di vini bianchi.
Ricordiamo con ammirazione, gratitudine e rimpianto questo grande uomo del vino