Piacere, sono Donatella Cinelli Colombini vignaiola
Entusiasta, fantasiosa, prepotente, idealista, cocciuta, golosa …. sono la creatrice di Cantine aperte, la paladina delle donne in cantina e del Brunello superstar
Di Donatella Cinelli Colombini vignaiola a Montalcino
Detesto fare sport, preferisco leggere e guardare il balletto classico via internet. Mi piacerebbe mangiare cioccolato, salmone, parmigiano e spaghetti ma tutte cose che mi fanno male… io non mi arrendo, la buona cucina mi piace troppo.
Quando ero Assessore a Siena mi chiamavano “carrarmato” perché affrontavo i progetti con molta e forse troppa energia. Uno dei miei difetti è infatti la mancanza di mezze misure, se credo in un’idea mi ci butto a corpo morto.
Ho una fortuna sfacciata e anche le imprese più incredibili vanno a buon fine.
Appartengo a una famiglia “storica” del Brunello ma dal 1998 ho lasciato l’azienda di famiglia per crearne una mia composta dal Casato Prime Donne a Montalcino e dalla fattoria del Colle nel Sud del Chianti. Trasformarle in delle eccellenze nel vino e nel turismo era davvero una “mission impossible” ma ce l’ho fatta.
Anche il “global warming” lavora per me! Con il clima di 20 anni fa non avrei mai potuto produrre i vini che faccio oggi.
Avere 5-6 vini all’anno con punteggi superiori ai 90/100 sul “Wine Spectator”, era un sogno ma ora è una realtà. Ora le mie due cantine producono 150.000 bottiglie all’anno e le esportano in 31 mercati.
Sono nata a Siena nel 1953 città dove mi sono laureata in Storia dell’arte medioevale. L’arte del Trecento è ma mia grande passione, l’unico tradimento a mio marito Carlo Gardini. Da giovane lo trascinavo per chiese e musei e lui paziente passava tutti i giorni di vacanza alla ricerca di smalti traslucidi medioevali . Ricordo che una volta un parroco fu così colpito dalla sua disponibilità da dargli l’indulgenza plenaria. A me no, solo a lui.
Vi basta? Questo è solo un assaggio della mia personalità ma credo che renda l’idea. Rimando a un’altra occasione il racconto del mio colpo più grosso: Cantine aperte e come ho inventato il comparto del turismo del vino che prima non aveva neanche un nome.
Ciao, a presto