Piacere, sono Donatella Cinelli Colombini vignaiola

Donatella Cinelli Colombini con un grappolo di Sangiovese

Piacere, sono Donatella Cinelli Colombini vignaiola

Entusiasta, fantasiosa, prepotente, idealista, cocciuta, golosa …. sono la creatrice di Cantine aperte, la paladina delle donne in cantina e del Brunello superstar

Donatella Cinelli Colombini con un grappolo di Sangiovese

Vendemmia Sangiovese 2012 Donatella Cinelli Colombini

Di Donatella Cinelli Colombini vignaiola a Montalcino
Detesto fare sport, preferisco leggere e guardare il balletto classico via internet. Mi piacerebbe mangiare cioccolato, salmone, parmigiano e spaghetti ma tutte cose che mi fanno male… io non mi arrendo, la buona cucina mi piace troppo.
Quando ero Assessore a Siena mi chiamavano “carrarmato” perché affrontavo i progetti con molta e forse troppa energia. Uno dei miei difetti è infatti la mancanza di mezze misure, se credo in un’idea mi ci butto a corpo morto.
Ho una fortuna sfacciata e anche le imprese più incredibili vanno a buon fine.
Appartengo a una famiglia “storica” del Brunello ma dal 1998 ho lasciato l’azienda di famiglia per crearne una mia composta dal Casato Prime Donne a Montalcino e dalla fattoria del Colle nel Sud del Chianti. Trasformarle in delle eccellenze nel vino e nel turismo era davvero una “mission impossible” ma ce l’ho fatta.

Anche il “global warming” lavora per me! Con il clima di 20 anni fa non avrei mai potuto produrre i vini che faccio oggi.

Prime Donne delle cantine di Donatella Cinelli Colombni

Prime Donne della cantina di Donatella

Avere 5-6 vini all’anno con punteggi superiori ai 90/100 sul “Wine Spectator”, era un sogno ma ora è una realtà. Ora le mie due cantine producono 150.000 bottiglie all’anno e le esportano in 31 mercati.
Sono nata a Siena nel 1953 città dove mi sono laureata in Storia dell’arte medioevale. L’arte del Trecento è ma mia grande passione, l’unico tradimento a mio marito Carlo Gardini. Da giovane lo trascinavo per chiese e musei e lui paziente passava tutti i giorni di vacanza alla ricerca di smalti traslucidi medioevali . Ricordo che una volta un parroco fu così colpito dalla sua disponibilità da dargli l’indulgenza plenaria. A me no, solo a lui.
Vi basta? Questo è solo un assaggio della mia personalità ma credo che renda l’idea. Rimando a un’altra occasione il racconto del mio colpo più grosso: Cantine aperte e come ho inventato il comparto del turismo del vino che prima non aveva neanche un nome.
Ciao, a presto