Priscilla Occhipinti e la sua festa d’estate al femminile
La festa d’estate 2016 di Priscilla Occhipinti nella Distilleria Nannoni è stata dedicata alle Donne del Vino e alla presidente Donatella Cinelli Colombini
500 persone e un bel gruppo di Donne del Vino provenienti da tutta Italia che hanno tagliato un’enorme torta di due metri quadrati: Thessie Gennazzani, Manuela Fiscetto, Cinzia Tosetti, Paola Rastelli, Lucia Peranio, Loretta Zammarchi, Luciana Cancelli, Fosca Tortorelli, Prisca Mencacci, Stefania Pepe, Elena Erman, Marta Da Ponte, Marzia Morganti, Alessandra Fedi, Angela Dragone, Daniela Prisco, Camilla Guiggi, Valentina Niccolai.
Il premio per Donatella Cinelli Colombini era una bottiglia da 5 litri di grappa di Brunello Riserva “Oro dei Carati –spirito eccelso per eccelsi spiriti” vincitrice dei 5 grappoli Bibenda, due Double Gold CWSA, medaglia d’oro World Spirit Award. L’etichetta creata appositamente conteneva una dedica meravigliosa << Grande
Donna che con spirito libero e creativo porta entusiasmo, gioia e innovazione nell’ambito di ogni sua iniziativa, ben oltre il mondo del vino. Questa gente di Maremma, temprata agli affanni, mai vinta dalla fatica, ne piegata dall’ostilità della natura …. Gente che ha curato con amore e lungimiranza la sua “amara terra” trasformandola da inospitale nel più accogliente giardino; gente di cui, con gratitudine, orgoglio, rispetto, vogliamo essere gli eredi morali … Priscilla>>
Altro premio ancora più spiritoso la caricatura disegnata da Dominga Tammone <<mi racconta meglio di qualunque fotografia>> ha detto Donatella apprezzando l’immagine che la ritrae con in mano un grappolo di Sangiovese e il simbolo delle Donne del vino.
Il segreto della festa d’estate nella Distilleria Nannoni , che si ripete ogni anno, con sempre maggiore successo è l’atmosfera d’altri tempi con le grandi tavolate all’aperto, le ballate di Mario Chechi e i cibi tradizionalissimi del territorio: arrosti maremmani su una griglia di 10 metri, i formaggi e la ricotta appena fatta, i salumi, la frutta …. con l’unica concessione al nuovo per i fantastici sorbetti alla grappa. Un’estrema semplicità che crea un clima allegro, trasgressivo, cameratesco … ed ecco le signore con il tacco 12 e gli abiti da cocktail di seta che addentano la rostinciana tenendola con le mani. Un’ atmosfera che ha contagiato anche i soci dell’Union
Européenne des Gourmets e le Donne del Vino, solitamente più formali. Un’atmosfera che affascina e fa godere intensamente dei piaceri veri: sapori, amicizia, gioia di stare insieme …. Come il gruppo di imprenditori grossetani che ha trasformato le proprie disavventure fiscali e burocratiche in un racconto cantato e sale sul palco armato di tagliaerba, mucche, copertoni per auto … poi tutti a ballare!
Ma chi è Priscilla Occhipinti, l’anima di questo evento così singolare e affascinate? E’ la Maestra distillatrice più premiata al mondo, solo la settimana scorsa ha ricevuto due medaglie d’oro e una d’argento nel Tasting
Contest organizzato a Mosca da Alexey Zaytev. Non ha ancora quarant’anni ma è quasi un mito per chi ama i distillati. Nonostante il suo aspetto dolce e femminile ha una grinta straordinaria e soprattutto uno straordinario talento nell’arte degli alambicchi. Potremmo definirla l’ultimo artigiano rinascimentale perché somma una solida base di cultura classica a un apprendistato vecchio stile dal suo maestro Gioacchino Nannoni, fondatore della distilleria di Paganico. Un lavoro paziente che comprende manualità e ricerca
e che continua ancora oggi. Infatti questa giovane donna ha una curiosità e un bisogno di eccellere che la portano sempre avanti verso nuove frontiere e pochi mesi fa è andata a Cuba per capire i segreti della distillazione del Rhum.
Una Donna del Vino piena di “spirito” nel vero senso della parola che ha accanto un padre entusiasta che la sostiene e la incoraggia, Roberto Occhipinti. Bravo Roberto, hai scommesso su una vera campionessa!