
Sugo con i baccelli (fave) di Montalcino
E’ il sugo povero di primavera che arrivava in tavola con la freschezza degli ortaggi: fave che in Toscana si chiamano baccelli o in alternativa piselli freschi
A Montalcino era il sugo dei contadini e racconta un passato di miseria e di genialità. La miseria di chi aveva poco o niente ma riusciva comunque a portare in tavola piatti dal profumo e dal sapore straordinari. Anche prima del successo del Brunello, la gente di Montalcino ha sempre prediletto piatti dal gusto potente come questa salsa adatta ad accompagnare un Rosso di Montalcino giovane e generoso come quello di Donatella Cinelli Colombini prodotto al Casato Prime Donne.
Ingredienti per 4 persone
400 g di fave sbucciate, 1 cipolla, 4 pomodori, 100g di pancetta di maiale, un ciuffo di prezzemolo, olio extravergine di oliva, peperoncino, sale e pepe.
Preparazione
Sgranare le fave, scottarle in acqua bollente salata per qualche minuto. Imbiondire la cipolla, finemente tritata, nell’olio extravergine e aggiungere il peperoncino. Aiutare la cottura con dell’acqua mantenendo basso il fuoco e quindi unire le fave facendole insaporire dolcemente. In un’altra padella rosolare la pancetta dopo averla tritata a dadini. Unire quindi alla pancetta, le fave e i pomodori grossolanamente tritati insieme al prezzemolo. Proseguire la cottura a fuoco basso . Condire la pasta e spolverare con formaggio pecorino e pepe nero.