
Coronavirus e turismo in Toscana
Le 6 persone che accolgono i visitatori al Casato Prime Donne di Montalcino e alla Fattoria del Colle in Toscana ci mandano foto e raccolti di prigionia covid
Di Donatella Cinelli Colombini

Antonella Marconi Montalcino Casato Prime Donne
Due post in cui le persone che accolgono i turisti nelle cantine e nell’agriturismo di Donatella Cinelli Colombini nel cuore più intatto e affascinante della Toscana, ci raccontano come stanno trascorrendo la reclusione in casa. Antonella, Silvia, Carolina e Sara da Montalcino, Trequanda, Sinalunga e Rapolano ci scrivono qui di seguito
ANTONELLA MARCONI E IL TURISMO DEL VINO AL CASATO PRIME DONNE DI MONTALCINO
La prima a parlare è Antonella. Italo inglese vive a Montalcino ed ha due figli di cui il più grande è un ottimo arciere e compete spesso nei tornei fra i quartieri di Montalcino: la sagra del tordo e l’apertura delle cacce.
La sua foto la ritrae davanti alla sua casa, direttamente di fronte alla Fortezza di Montalcino <<la cosa più difficile per me>> spiega raccontando il look down << è stata il susseguirsi di nuove regole e decreti. Sono una persona pragmatica e questi cambiamenti giornalieri mi hanno provata emotivamente. Dopo l’isolamento vorrei solo tornare in cantina al Casato Prime Donne e fare i wine-tour. Il contatto con la gente, a chi come me lavora con il pubblico, è mancato veramente tanto. Durante l’isolamento vengono anche a mancare le coccole normali con i nostri cari; il bacio della buona notte con il proprio figlio è meglio evitarlo. A casa mia abbiamo creato un rito, da fare in contemporanea, che sostituisce l’effusione>>
SILVIA ARGILLI ARTE E INCOMING TURISTICO

Silvia Argilli Toscana Turismo Fattoria del Colle
Ecco Silvia, l’artista del gruppo. Dipinge e disegna con grande maestria. Lei ha la famiglia ad Arezzo ed è sola in un appartamento di Trequanda, il comune in cui si trova la Fattoria del Colle. La cosa che le è mancata di più << è essere lontana e non poter abbracciare familiari ed amici>> il suo desiderio più grande è <<assaporare la libertà che prima davo per scontata>> ma nonostante tutto ha <<scoperto che festeggiare il mio e gli altri compleanni da lontano non è così male. Il problema è che la torta poi me la mangio tutta io!!>>

Carolina Vitolo Toscana Fattoria del Colle Turismo
CAROLINA VITOLO SOMMELIER POLIGLOTTA
Carolina, sommelier poliglotta si è fotografata nella cucina di casa sua a Sinalunga. Nell’isolamento causato dall’epidemia sente <<la lontananza da alcuni affetti>> e, appena possibile vorrebbe <<fare una festa con famiglia e amici>> . Da lei arriva un aneddoto <<questa prigionia forzata mi ha dato la possibilita` di passare molto piu` tempo con mio marito e di dedicarci alla nostre piccole passioni casalinghe che solitamente trascuriamo per mancanza di tempo, quali il nostro pollaio e la cucina. Allego foto del nostro gallo piu` bello e dei pici fatti seguendo la ricetta di Patrizia, che ho tradotto tante volte per i turisti alla Fattoria del Colle ma che non avevo mai avuto l’occasione di provare>>.
SARA MAZZESCHI LA WINE WEDDING PLANNER DELLA FATTORIA DEL COLLE
Sara è di Rapolano antico e rinomato centro termale a 15 km dalla Fattoria del Colle. La foto ce la mostra nel salotto di

Sara Mazzeschi Toscana Turismo Fattoria del Colle
casa di fronte alla libreria. La cosa che le è pesata di più nell’isolamento covid << è la mascherina che odio, essere costretta a vedere le persone solo con il telefono>>. Sara è la responsabile dei matrimoni e il covid ha distrutto, in pochi giorni, un lavoro durato mesi <<la cosa più difficile è non rimuginare continuamente ed accettare che non tutto ma tanto è cambiato. Non riesco proprio a darmi pace, poche settimane fa era tutto semplice e naturale, anche se come al solito non sembrava. Avevo il mio 2020 in mano e gli imprevisti, belli o brutti, li avrei gestiti sul momento e invece No. Dopo un mese tutte le volte mi viene ancora da dire:” ma come è possibile ?! >> Vorrebbe <<banalmente uscire di più, condividere di più. Quante volte, dopo la giornata di lavoro e gli impegni familiari ho detto “No” ad aperitivi, un “giro di shopping” o, passando davanti a casa di un’amica , non mi sono fermata per un saluto veloce. “sono stanca, lo farò domani o la prossima settimana…” Non voglio più trovare scuse>>. Anche da Sara arriva un piccolo racconto <<ho due cugine, una a Londra e l’altra a Milano, che ovviamente vedo raramente. Durante questa prigionia abbiamo fissato un appuntamento, il sabato alle ore 15.30 ( 14.30 per la londinese del gruppetto) ci videchiamiamo e tutte insieme cuciniamo una ricetta, un modo divertente per stare insieme e sentirsi vicine. Per esempio dopo Pasqua, la sfida era con i ravioli cinesi!>>