LA CAMERA DEL GRANDUCA

granduca camera Fattoria del Colle Toscana

LA CAMERA DEL GRANDUCA

LA STORIA DELLA CAMERA CREATA ALLA FATTORIA DEL COLLE, PER GLI INCONTRI D’AMORE DEL GRANDUCA DI TOSCANA PIETRO LEOPOLDO E LA SUA AMANTE ISABELLA. VUOI DORMIRCI?

Agriturismo in Toscana Fattoria del Colle Camera del Granduca

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Di Donatella Cinelli Colombini

Peter Leopold Joseph Anton Joachim Pius Gotthard von Habsburg-Lothringen nacque a Vienna nel 1847 e divenne Granduca di Toscana a soli diciotto anni nel 1865. Lasciò la mia regione nel 1890 per diventare Imperatore d’Austria e morì a Vienna due anni dopo. Sua sorella Maria Antonietta fu la Regina di Francia ghigliottinata durante la rivoluzione e un’altra sorella Maria Carolina regnava a Napoli.

 

PIETRO LEOPOLDO GRANDISSIMO SOVRANO E GRANDISSIMO DONNAIOLO

Sua moglie Maria Luisa di Borbone era figlia del re di Spagna e gli dette 16 figli, creando una famiglia che, agli occhi degli austriaci, era troppo chiassosa e disordinata.

Camera del Granduca Agriturismo in Toscana Fattoria del Colle

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I due si erano sposati a Innsbruck quando Pietro Leopoldo, che inizialmente era destinato al sacerdozio, dovette salire al trono granducale di Toscana per la morte del fratello Carlo.  Egli dimostrava, fin da bambino, un particolare interesse per le scienze e le innovazioni. Inclinazioni che, arrivando a Firenze giovanissimo, vennero sviluppate dal contatto con un gruppo di naturalisti e scienziati, fino a fare di lui il prototipo del “monarca illuminato” e del piccolo stato di Toscana, un Paese all’avanguardia.  Dobbiamo a lui il fatto che la Toscana fu la prima nazione ad abolire la pena di morte e la tortura con un nuovo Codice Penale, la prima a istituire un centro di studi sull’agricoltura, all’Accademia dei Georgofili. Pietro Leopoldo promosse un numero impressionante di riforme in campo economico, fiscale, agrario, scolastico, sanitario…..

 

LA BONIFICA DELLA VALDICHIANA E L’INCONTRO CON ISABELLA

Fu un ottimo capo di stato ma anche un inguaribile donnaiolo.

bracere Camera del Granduca Agriturismo in Toscana Fattoria del Colle

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La nostra storia riguarda il periodo della bonifica della Valdichiana, un enorme acquitrino formatosi durante le invasioni barbariche quando l’assetto idraulico, creato dagli Etruschi prima e dai Romani poi, era stato abbandonato. Leonardo Da Vinci era stato il primo a studiare il problema all’inizio del Cinquecento, ideando un canale navigabile che univa Pisa al Trasimeno.

L’opera non fu mai realizzata e fu Pietro Leopoldo, nel 1782 a bonificare la palude chianina avvalendosi dell’avvocato naturalista Vittorio Fossombroni.

Durante le sue visite all’immenso cantiere della “bonifica”, il Granduca incontrò la Contessa Isabella Martinozzi. La passione amorosa lo condusse ad azioni pericolose e lui cadde in un torrente. Anche la scarsa privacy degli incontri fu fonte di scandalo ed uscì un libello intitolato “La pellegrina”, che la polizia granducale sequestrò e distrusse. Quindi venne chiesto ai proprietari della Fattoria del Colle che, attraverso il bosco si collega al castello di lei – Montelifrè – di creare un rifugio dove i due amanti si potessero incontrare con la massima riservatezza. E fu costruita la camera del Granduca.

 

LA CAMERA DEL GRANDUCA COM’ERA E COM’E’ OGGI

Per fortuna poi la passione si spense e Pietro Leopoldo tornò ai suoi incarichi di governo e ad altre imprese galanti.

Pietro Leopoldo D'asburgo

Pietro Leopoldo D’asburgo

Di questo amore del Granduca rimane una grande camera con un bellissimo panorama, che viene usata per la luna di miele delle coppie che si sposano alla Fattoria del Colle e per gli ospiti più esigenti. L’arredamento creato per Pietro Leopoldo non esiste più perché il mio bisnonno Livio Socini usava questa stanza come sala da pranzo. I mobili attuali sono della camera di mia nonna Lelia Socini che li aveva fatti eseguire da Corsini, il miglior ebanista senese del primo Novecento. Anche la decorazione dipinta nel soffitto è di quell’epoca e raffigura tutti gli uccelli toscani – dalla capinera all’upupa – e tutti i poderi della proprietà, che poi il bisnonno Livio divise fra le figlie Lelia e Maria.

Originariamente la camera del Granduca era riscaldata da un braciere, oggi ha l’aria condizionata, così come il bagno e il Wifi, ma non la televisione. Gli specchi sono ancora quelli ossidati dal tempo. Insomma i cambiamenti ci sono, ma non tolgono quell’alone di mistero e intimità che rende straordinario dormire in questa camera.

Ecco che soggiornare alla Fattoria del Colle è come entrare nella storia toscana. Un racconto di nobili, contadini, amori, persecuzioni …. Che rende diverso e straordinario questo luogo.