
Brunello, Brunello, Brunello, New York ti ama!
Un successo strepitoso per il seminario e il workshop di Brunello, Chianti Classico, Vino Nobile e Prosecco al Metropolitan Pavillon di New York il 7 febbraio
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
250 persone in fila per i 150 posti della degustazione guidata e 800 operatori nella grande sala dove i produttori presentavano i loro vini.
Da 10 anni l’arrivo delle nuove annate di Brunello e Rosso di Montalcino è sempre un evento importante nella grande mela. Quest’anno poi c’erano, fortuna mai successa prima, 3 nuovi vini da tre vendemmie 5 stelle: Rosso di Montalcino 2010, Brunello 2007 e Brunello Riserva 2006. Che spettacolo!
E’ questo che dico salutando i partecipanti al seminario << quest’anno Montalcino è qui con 3 vendemmie da sogno, assaggiatele per capire le differenze fra un anno e l’altro e fra una zona e l’altra, perché Montalcino è una piccola area di produzione, ma ricca di differenze>> . Quanto piccola? << l’isola di Manhattan è un terzo di tutto il comprensorio di Montalcino , e la superficie vitata di Montalcino è 10 volte Central Park>>Un territorio piccolo dunque ma molto densamente popolato da cantine.

Cencioni e Fanti, amicizia vignaiola a New YorkBrunello a New York - Lamberto Frescobaldi e Patrizio Cencioni
Ci sono 208 aziende imbottigliatrici tutte diverse fra loro ma tutte con dalla stessa passione nel produrre grandi vini. E qui a New York abbiamo portato davvero delle bottiglie da sogno. Gli operatori sono letteralmente calamitati dai tavoli dove i produttori servono il loro Brunello.
Io, sono nella veste di vicepresidente del Consorzio del Brunello, e quindi devo disertare il tavolo con i vini del Casato Prime Donne dove tuttavia Luca Mittica e Mike del nostro
importatore Banville & Jones hanno tenuto testa a un afflusso massiccio di operato.
Ci aspetta San Francisco nella “tana del lupo” cioè dove nascono i vini americani. Armiamoci di coraggio e avanti, l’avventura continua