Fuori casa crescono gli antipasti calano i dessert

antipasti

Fuori casa crescono gli antipasti calano i dessert

Come cambia il pasto al ristorante: meno portate, meno spesa e anche modalità sostitutive come l’ aperitivo

antipasti

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Npd Italia ha fotografato i consumi alimentari fuori casa e come la crisi ha modificato le abitudini nel nostro Paese spingendo a una maggiore razionalità e risparmio. Ecco che nel  2011 sono stati serviti 150 milioni di antipasti, l’11,1% in più rispetto all’anno precedente. L’antipasto è in crescita verticale anche se resta comunque un elemento nuovo nel menù italiano e compare solo in 8 pasti su 100. Curiosamente non sono i giovani a ordinare questa commanda ma, in oltre la metà dei casi, le persone con oltre 35 anni di età. Va anche notato come l’antipasto sia legato alla cena (61%) e solo marginalmente ( 32%) il pranzo.

La necessità di risparmiare porta a una riduzione del numero delle portate e colpisce soprattutto dolci e dessert mentre

antipasto

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l’antipasto va spesso a sostituire primi o secondi piatti per cui il pasto tende a ridursi a due sole portate.

Qualche notizia interessante riguarda gli aperitivi, che sono i consumi con maggiore vitalità. Si stanno affermando come sostitutivi dell’intero pasto, per il loro costo contenuto, oppure come alternativa all’antipasto.

Elena-Giannini-Belotti Helle-Poulsen-Tesio Anna-Tesio

Elena-Giannini-Belotti Helle-Poulsen-Tesio Anna-Tesio

In questo quadro ben si colloca la nuova moda dei rosati – come il mio Rosa di Tetto IGT-e l’enorme successo di vendita delle bollicine, vini questi che ben si associano a antipasti e aperitivi.

Visto per voi Donatella Cinelli Colombini