Gianfranco e Simona Fino con le loro passioni… oltre l’ES
Gianfranco Fino e Simona Natale una coppia che vive ogni cosa al massimo: la vela, l’amore, l’amicizia e soprattutto il vino. Da questo nasce ES
Gianfranco Fino e Simona Natale a Merano Wine Festival
Di Ignazio Anglani
La storia di questa piccola, grande realtà dell’enologia italiana inizia nel 2004 come regalo per i 40 anni di Gianfranco Fino quando acquista un piccolo vigneto di poco più di un ettaro, con piante di oltre 60 anni di età, nella zona del Primitivo di Manduria DOC. E’ qui che nasce ES… passione primordiale ed eros secondo Freud, questo vino rappresenta perfettamente il nome che porta. Da anni primeggia in tutte le classifiche dei vini italiani, un successo che nasce da un impegno totale e dall’attenzione a ogni dettaglio… vi racconto un aneddoto: un giorno, quando Gianfranco aveva ancora la vecchia imbottigliatrice, l’ho visto controllare con un piccolo laser che tutti i tappi fossero alla stessa altezza.
Gianfranco ha sempre al suo fianco la vulcanica moglie Simona con cui condivide vita, lavoro e passioni come ad esempio l’amore per la Borgogna, da cui Gianfranco ha preso l’idea di usare il massiccio cavallo di razza murgese Bruno, per arare le vigne. Per gli altri trattamenti usa un simpatico “cingolino” cioè un trattore a cingoli mignon che non compatta il terreno.Come dicevo tutto inizia da quel piccolo vigneto a cui, nel tempo, si sono affiancate altre particelle fino ad arrivare agli
Gianfranco Fino e Simona Natale in barca
attuali 10 ettari di viti ad alberello con età compresa fra 50 e 90 anni. Poco più di un ettaro è vitato a negroamaro da cui nasce il loro secondo vino Jo dal nome del mar Jonio. Oltre queste due tipologie, nelle annate propizie, viene prodotto Es più Sole, un Primitivo di Manduria Dolce Naturale DOCG. C’è poi un Rosé de Saignée affinato 4 anni sui lieviti e dedicato a Simona con il nome Simona Natale Rosè Pas Dosè.
Simona è una grande appassionata di bollicine ed in particolar modo di Champagne che Gianfranco è abilissimo a stappare con il metodo del sabrage.
Gianfranco e Simona sono molto ospitali e organizzano cene memorabili nella loro casa di Taranto. Una casa bella e di stile moderno dove i miei due amici si concedono qualche confort super come la vasca da bagno circolare. Le loro feste sono piene di ospiti: produttori, esperti, ristoratori, enotecari… rigorosamente amici! Alle cene ci sono le eccellenze culinarie di Simona come il suo pollo di Bresse al forno e lo stracotto di maiale con ES che sono la fine del mondo.
La grande passione di Gianfranco è la vela. Anche se è enologo, nasce velista e ha anche diretto un centro velico. In barca si comporta come in vigna: è attento ad ogni dettaglio di vento ed onde. E’ rilassato e concentrato insieme, invece Simona, che normalmente dorme pochissimo, in barca dorme come un angioletto. A volte si addormenta sulla poppa mentre prende il sole ed il suo Tato, Gianfranco, è
Gianfranco Fino e Allegra
costretto a urlare se vuole svegliarla. La prima volta che io e Violante Gardini ( la Cinellicolombini Jr) siamo andati sulla barca di Gianfranco e Simona è avvenuto un episodio buffo. Violante da toscana poco abituata a navigare ha dato una testata alla lampadina esterna fulminandola e abbiamo continuato l’ottima cena di pesce al chiaro di luna in un’atmosfera piacevolmente romantica.
Gianfranco e Simona hanno una bellissima labrador che si chiama Allegra e che loro coccolano con amore. Arriva da San Patrignano, una comunità a cui dedicano molto tempo e aiutano in progetti come la produzione di mobili di design realizzati con vecchie botti.
Due vite piene di soddisfazioni quelle di Gianfranco e Simona con un solo cruccio: gli intoppi burocratici che hanno rallentato la costruzione della loro nuova cantina.
Il loro esempio insegna a vivere le passioni e viverle fino in fondo.
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini