I dieci Champagne più desiderati
Dom Perignon è in cima alla lista dei desideri ma, il più caro fra i primi 10 Champagne più cercati on line, è Salon che costa 858 Dollari a bottiglia
Di Donatella Cinelli Colombini
Don Kavanagh, che ha analizzato l’enorme archivio di Wine-Searcher per capire le tendenze nell’anno del Covid ha visto che le ricerche sui vini più costosi sono aumentate: i cru di Borgogna, i Cabernet californiani, i Supertuscan e soprattutto lo Champagne di fascia alta. Un clamoroso aumento di interesse che corrisponde al 60% di vendite di super Champagne registrata da Liv-ex il borsino del fine wines.
DOM PERIGNON PROTAGONISTA ASSOLUTO SU TUTTI I MERCATI
Protagonista assoluto Dom Pérignon. Una corsa verso il lusso e il caro che sembra la reazione alla catastrofe che stava avvenendo con il Covid, come dire <<se devo morire almeno mi sarò tolto questo desiderio>>. Un andamento che sembra contraddire la tendenza all’essenzialità che i sociologi dicono essere scaturita dall’epidemia.
I 10 CHAMPAGNE PIU’ DESIDERATI DEL MONDO COSTANO DA 74 A 858 DOLLARI
Ma torniamo alla lista dei 10 Champagne più desiderati del mondo, quelli più cercati on line nel portale WineSearcher. La qualità è molto alta e il punteggio medio espresso dai principali critici va da 96/100 del Krug Vintage Brut al 91/100 del Pol Roger Cuvée Sir Wiston Churchill Brut e del Moet&Chandon Grand Vintage Brut che è tuttavia anche lo Champagne con il prezzo più basso 74$
Il più caro è, come era prevedibile, il Salon Cuvée S Le Mesnil Blanc de Blanc Brut.
IL COVID HA SPINTO L’INTERESSE DEI CONSUMATORI VERSO BOTTIGLIE CARE E ESCLUSIVE
Rispetto alla stessa classifica redatta negli anni precedenti sono spariti gli Champagne famosi ma meno prestigiosi mentre l’attenzione dei consumatori si è concentrata sulle bottiglie di lusso esclusivo. Vini costosi ma non certo i più costosi perché alcuni Champagne hanno un cartellino a cinque zeri.
Nel periodo Covid l’interesse verso gli Champagne più prestigiosi ha fatto aumentare i listini in modo significativo solo al Salon cresciuto del 38% e al Bollinger Grand Année salito del 25% a bottiglia.
Non c’è male come effetto Covid!!!
UN MIX DI QUALITA’ PRESTIGIO E AMBIENTALISMO CHE RENDE VINCENTE LO CHAMPAGNE
Nell’insieme la tenuta delle bollicine francesi durante la pandemia fa riflettere. Infatti, almeno all’inizio quando eravamo tutti chiusi in casa, non sembrava proprio che la voglia di festeggiare fosse molto diffusa. Eppure il mix di qualità, prestigio e il recente impegno nella difesa ambientale dello Champagne, hanno avuto un effetto positivo che, almeno nelle fasce più alte del mercato ha dimostrato di essere vincente
Dom Pérignon Brut
Louis Roederer Cristal Millésime Brut
Krug Vintage Brut
Salon Cuvée S Le Mesnil Blanc de Blancs Brut
Taittinger Comtes de Champagne Blanc de Blancs Brut
Bollinger RD Extra Brut
Pol Roger Cuvée Sir Winston Churchill Brut
Dom Pérignon Rosé
Bollinger La Grande Année Brut
Moët & Chandon Grand Vintage Brut