I Gourmets tifano per Siena Capitale della cultura europea
Siena sarà anche una capitale golosa se riuscirà a diventare la capitale europea della cultura nel 2019
Visto per voi da Alessandro Bonelli
Giovedì 13 Marzo, presso il ristorante Guido, l’Union Europeenne des Gourmets di Siena si è riunita per la Conviviale dedicata a Siena Capitale della Cultura Europea 2019. L’argomento è stato illustrato dal Dottor Angelo Romagnoli, membro del Comitato che promuove la candidatura di Siena.
Argomento di indubbio interesse che ha molto coinvolto il dibattito tra i soci e gli ospiti presenti . Il Dottor Romagnoli ha spiegato che Siena si contende il titolo con altre cinque città italiane. La qualità dei progetti contenuti nel book che il Comitato presenterà a fine Luglio, sarà determinante per la sperata designazione.
La serata ha avuto anche interessanti contenuti eno-gastronomici, come sempre nelle conviviali dell’ Union Europeenne des Gourmets.
Ospiti della serata erano anche i rappresentanti dell’azienda “Barone Ricasoli” che hanno presentato i loro vini sapientemente abbinati alle pietanze che Franco Landi, proprietario del Ristorante Guido, ha servito in tavola.
Rosè Albia 2012, con gli antipasti: tortino di zucca gialla con mostarda di Cremona e involtino di verza al baccalà mantecato e crema di patate.Chianti ClassicoBrolio 2011, con un primo piatto di ravioloni maremmani di ricotta e spinaci al ragù di Chianina.
Chianti Classico Riserva Brolio 2010 abbinato al carrè di mucchino al forno, con sformato di verdure di stagione e fagioli all’uccelletta.
Granello – Toscana IGT, con lo zuccotto ripieno di crema al panforte.
I vini del Barone Ricasoli sono stati decisamente graditi. Un particolare apprezzamento per la splendida Riserva 2010 e per il piacevolissimo Granello che nasce dall’ appassimento di uve Sauvignon.
Veramente una bella serata sia dal punto di vista culturale che da quello eno-gastronimico.