Il Doge dei macellai Fabrizio Nonis
Dopo aver conosciuto Fabrizio Nonis e Dario Cecchini vi chiederete perché i macellai sono così simpatici. In realtà sono artisti e Fabrizio soprattutto
Di Donatella Cinelli Colombini
Conobbi Fabrizio Nonis quindici anni fa grazie alla mia amica Marzia Tempestini << voglio che tu lo incontri, è un tipo straordinario>>. Lui venne a trovarmi portando un’enorme quantità di salumi veneti incredibilmente buoni e sorprendentemente diversi. Venivano dal laboratorio annesso alla sua macelleria di Cinto Caomaggiore. Magrissimo, con i capelli corti, corti e la barba lunga, mi colpì per il suo abbigliamento colorato e per il suo parlare a mitraglia. << Sono un macellaio>> ripeteva spesso, anche se le sue idee lo facevano assomigliare a un professore di marketing territoriale: ricerca di antichi sapori, recupero dei salumi storici, servizi al cliente di stile americano. Nato a Toronto era cresciuto in Veneto per poi tornare in Canada all’Università e infine dedicarsi alla macelleria di famiglia che, nonostante l’avesse completamente rivoluzionata, appariva già troppo stretta per lui. Ho sempre mantenuto i contatti anche se i rispettivi impegni professionali diradavano gli
incontri. Lo vedevo più spesso in TV: TG 5 Gusto – Alice di Sky “In punta di coltello” e il suo format televisivo “Sconfinando”. Il successo televisivo di Fabrizio mi ha riempito di gioia, come il suo <<sono un macellaio>> che nell’umiltà della dichiarazione, lo ha trasformato nel bekér più famoso e ricercato d’Italia!
Il suo ultimo libro si intitola proprio così “Bekér” (Minerva Edizioni, 215 pagine € 14,90) ed è uno dei ricettari più geniali che abbia mai avuto fra le mani. Dopo una divertente prefazione in cui si racconta Fabruzio Nonis spiega il mondo della carne con la chiarezza di un bravo
docente e la sua consueta passione. C’è tutto: da come vanno affilati i coltelli ai tipi di tacchino: Bronzato comune, brianzolo, ermellinato di Rovigo, nero d’Italia ….. fino alla salamoia o la marinata …. Insomma un manuale indispensabile per chi cucina e ama la carne. Seguono le ricette degli chef stellati: Massimo Bottura, Massimiliano Alajmo, Alfonso Iaccarino, Gennaro Esposito … e in fondo al libro 37 ricette create dal super – bekér in persona, secondo il concetto <<chiunque può essere bravo in cucina basta che ci metta passione>>. In mezzo 40 pagine veramente intriganti di racconti e ricette –ovviamente a base di carne- marocchine e della chef Choumicha Chafai. Fabrizio adora Marrakech e per parecchi tempo ha cercato di convincermi a restaurare un antico riad insieme a lui. Non l’ho fatto
solo perché il io cuore è a Malta tuttavia mi sarebbe piaciuto. Che dire, comprate questo libro, vi insegnerà moltissimo su come comprare, conservare e cucinare la carne ma soprattutto vi insegnerà che qualunque mestiere, dal direttore d’orchestra al postino, dal calzolaio al chirurgo … può portare al successo se è fatto con grande professionalità ma soprattutto con inventiva e coraggio.