L’altra metà del Buon Governo, da Siena con speranza

Siena, auditorium MPS convegno sul turismo

L’altra metà del Buon Governo, da Siena con speranza

Il centro per il gioco del polo più importante d’Europa, la Francigena, il turismo del vino, l’alta cucina a km 0…. Bastano per un nuovo turismo?

Siena, auditorium  MPS convegno sul turismo

Siena, auditorium MPS convegno sul turismo

100 milioni di investimenti per il centro del gioco del polo più importante d’Europa bloccati da cavilli burocratici. Roberto Naldi Presidente di Clovis una società con capitali soprattutto argentini, racconta il progetto Terre di Presciano, alle porte di Siena, con il recupero di casali e spazi verdi che riceveranno sportivi e appassionati di polo da tutto il mondo.
Ma le normative italiane e soprattutto toscane sono capaci di bloccare questo e altro. L’architetto Francesco Ventani spiega come le regole per la difesa del paesaggio siano andate così oltre da provocare danni economici al territorio anziché benefici. Ma non è tutto nero! Anche se il Presidente della Provincia Simone Bezzini rincara la dose del pessimismo. Ecco qualche luce.

Giocatore di polo

Giocatore di polo

L’artista Carlo Pizzichini, esce dagli ambiti riservati alle opere d’arte e mette le sue creazioni sulla tavola del ristorante Le Logge di Siena. Cibo, vino e piccole sculture o dipinti su ceramica aprono un dialogo con i visitatori e trasformano il pasto in un esperienza culturale partecipata. Formidabile! Questo si che è un modo nuovo per proporre la civiltà di un territorio.
Paolo Caucci Von Saucken, un super esperto di pellegrinaggi e Via Francigena spiega come meno della metà dei pellegrini che vanno a Santiago di Compostella dormano negli ostelli, il resto, e sono milioni, pernottano in alberghi molto semplici lungo il percorso. Questo significa che la Via Francigena, un tempo motore economico di Siena, può tornare a dare opportunità di lavoro.

Bezzini, Pallai, Caucci convegno Odcec Siena sul turismo

Bezzini, Pallai, Caucci convegno Odcec Siena sul turismo

Siamo nell’auditorium del Monte dei Paschi di Siena, una gradinata di travertino appoggiato alla collina immediatamente, fuori le mura della città. La crisi della banca pesa come una cappa e intristisce l’intero contesto come se raccontasse un “come eravamo” lontanissimo dalla situazione attuale. Il convegno organizzato dall’Ordine dei Dottori Commercialisti di Siena è sul turismo. Il presidente Marco Tanini si chiede se pensare al turismo come prima risorsa del territorio sia bene o male << il cuore dell’economia deve essere la manifattura non i servizi>>. Forse è vero, ma da queste parti le fabbriche non ci sono. E dunque dai col turismo! Sonia Pallai l’appassionato Assessore al Turismo del Comune, ce la mette tutta <<dopo un anno e mezzo di articoli negativi, finalmente, con il trekking urbano, i TG nazionali hanno parlato di Siena in modo positivo>> Evviva il trekking urbano, è una mia invenzione e vederlo crescere mi riempie di gioia!

A lei Mirco Vigni del Ristorante Le Logge lancia una sfida << perché non creiamo un mercato di prodotti locali di alto

Le Logge ristorante Siena

Le Logge ristorante Siena

livello? Perché non trasformiamo il mercato di Natale in Piazza del

Via Francigena cartelli

Via Francigena cartelli

Campo in un’offerta di prodotti tipici senesi? E infine perché i ristoranti non diventano dei presidi del made in Siena?>> Ci piaci Mirco.
Ci sono anch’io in questo convegno con un intervento sul turismo del vino. Anche su questo fronte qualche luce.

Intanto Siena ha superato le prime selezioni per diventare “Città europea della cultura” 2019. Forza, tutti insieme ce la faremo!
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini