Le cantine più belle sono anche grandi?

World's Best Vineyards Antinori nel Chianti Classico

Le cantine più belle sono anche grandi?

La classifica World’s best Vineyards con le cantine più belle del mondo ci propone un elenco di grandi destinazioni del vino. Ma le piccole non hanno chances?

 

Marqués de Riscal albergo.

Marqués de Riscal albergo.

di Donatella Cinelli Colombini

Non è bello dirlo ma i premi dipendono dalle giurie e quando a votare non sono i normali turisti, bensì gli “addetti ai lavori”, cioè i giornalisti, gli esperti, i docenti universitari …. La scelta cade sulle imprese più ricche e prestigiose. E’ lì che arrivano i congressisti dopo i convegni, i press tour gestiti dalle istituzioni pubbliche e in generale i gruppi più VIP. Per questo le super cantine, quelle degli archistar, dei brand famosi e degli investimenti milionari sono più presenti nella memoria degli esperti e dei giornalisti. E per questo sono più presenti fra i vincitori di concorsi come World’s Best Vineyards.

Si tratta indubbiamente di meravigliose destinazioni del vino ma non per questo altre tipologie di cantine piacciono di meno ai wine lovers. Anzi, è spesso l’accoglienza più familiare e la presenza di un vignaiolo impegnato nella cura della sua uva, che affascina i visitatori e li lega in modo permanente a quello specifico brand.  La cantina fatta per il vino e non per il pubblico ha un impatto emozionale molto più forte e coinvolgente.

 

TURISMO DEL VINO APERTO A TUTTE LE TIPOLOGIE DI CANTINE

Nel turismo del vino c’è spazio per il piccolo e per il grande, per il nuovo e per il vecchio, per il tradizionalista e per l’innovatore, per lo sconosciuto e per il grande brand. Ognuno può arrivare al successo se organizza la sua proposta partendo da ciò che lo rende unico e la comunica efficacemente.

Tuttavia le classifiche ci sono è quella delle World’s Best Vineyards è molto importante. I giurati sono esperti che devono rimanere anonimi, non hanno la possibilità di consultarsi fra loro e devono aver visitato la cantina votata negli ultimi cinque anni.

 

CANTINE VINCITRICI DEL WORLD’S BEST VINEYARDS 2022

Nel 2022 il vincitore assoluto è la cantina Antinori nel Chianti Classico progettata da Andrea Casamonti – Archea Associati come una doppia onda sotterranea. Si tratta di un progetto audace che ha dato lustro a tutta l’enologia toscana e soprattutto al Chianti Classico.

Segue, al secondo posto, il capolavoro dell’architetto canadese Frank Gehry in Spagna, nella regione del la Rioja la Bodegas de los Herederos del Marqués de Riscal con le sue volute in titanio. Terzo classificato Montes nella Colchagna Valley, in Cile, e anche in questo caso si tratta di una cantina d’autore costruita secondo la filosofia Feng Shui.

La lista prosegue con meravigliose, grandissime e famose imprese del vino con forse solo un’eccezione di piccola taglia. Le cantine italiane sono tre su 50: Donnafugata al 45° posto, Ferrari Trento undicesima e Antinori prima classificata.

Concludo con un incoraggiamento per le cantine piccole e meno note. Il turismo è assetato di novità, di autenticità, di natura e di diversità. Indubbiamente i “soliti noti” costituiscono delle soste obbligate senza le quali il turista ha la sensazione di aver fatto una vista incompleta ma poi ha bisogno di scoprire. Le cantine meno celebri che avrà scelto da solo saranno quelle verso cui, probabilmente svilupperà più affezione.