
Perché ricicloni e inquinatori pagano uguale per l’immondizia?
La domanda appare più che legittima visto che in molti Paesi del mondo le comunità o i cittadini capaci di differenziare i rifiuti rendendoli riciclabili vengono premiati con un abbattimento dei costi
di Donatella Cinelli Colombini
Da noi l’era dei cassonetti intelligenti con la chiavetta che apre lo sportello di immissione e attribuisce a ciascuno i suoi costi reali, in base ai pesi e alla separazione dei rifiuti, sono ancora lontani.
Tuttavia va considerato che introdurre i nuovi cassonetti tecnologici comporterebbe la sostituzione di quelli esistenti e la loro concentrazione in isole ecologiche grandi e periferiche.
Per ora è solo un sogno.
Contentiamoci di vedere ricompensati i nostri sforzi domestici nella separazione di umido, carta, vetro e metallo con una
riduzione dei danni all’ambiente se non al portafoglio. La provincia di Siena differenzia il 46% dei suoi rifiuti, non è la perfezione ma certo è un risultato incoraggiante.