
Perché voterò Renzi e spero che lo farete anche voi
Non ha la bacchetta magica ma almeno ci prova. Promette un cambiamento e questa è la cosa principale, ma crede anche nel talento e non nelle clientele
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La politica non mi piace, soprattutto non mi piace la politica che vedo qui in Italia, ma continuo a sperare in una rinascita, a sperare che sia possibile avere coraggio, cambiare le cose e uscire dalla crisi. Per questo sostengo chi vuole provarci, come Matteo Renzi
Qualche francobollo delle cose che ha detto di recente
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19 novembre – da eNEWS 376
Sul Ministro Cancellieri <<Cancellieri dice ai giornali “Se ci fosse stato il vecchio PD mi avrebbe difeso”. Non so. Io spero che ci sia un PD nuovo. E lo spero per l’Italia, non per Cancellieri.>>
Sull’alluvione in Sardegna << negli ultimi 50 anni le alluvioni hanno travolto circa 1.500 centri urbani provocando 4.200 morti e quasi mezzo milione di sfollati. Quante vittime dobbiamo ancora contare perché finalmente si consideri la difesa del suolo una grande emergenza nazionale?>>
Giusto, provaci Matteo, salvaci dalle acque come Noè!
20 novembre – da “Vanity Fair” <<Via le province, via il Senato, via la metà delle poltrone nei consigli regionali, nelle giunte, nelle aziende partecipate. Dimezzare il numero dei politici, raddoppiare il numero delle biblioteche e degli asili nido: su 100 famiglie che fanno richiesta solo 14 trovano posto, si rende conto? >>
Questo si che mi piace!
<<facciamo un dibattito televisivo e chiediamo a Berlusconi che cosa ha fatto per riformare la burocrazia. Ha sempre
parlato di Imu da togliere, di tasse da abbassare, ma poi non le ha abbassate, anzi la pressione fiscale è aumentata. Ha detto: noi siamo contro lo Stato. Ma poi ha aumentato la spesa pubblica. In questo scenario, la sinistra lo ha contestato più come persona che non come politico.>>
Verissimo, purtroppo, ci siamo stufati di sentir parlare di bunga-bunga, amanti minorenni e frodi al fisco.
<< io ho detto: “Dobbiamo andare a prendere il voto di chi per vent’anni ha votato Berlusconi e oggi è deluso”, e la sinistra mi ha attaccato: “Sei un infiltrato”. Ma il non prendere il voto degli altri, alla fine, che cosa ha portato? Le larghe intese>>
Ma si prendiamoceli questi voti! Persino mia madre, che è berlusconiana da vent’anni, vuole votare Renzi.
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21 novembre saluto al congresso della “Società italiana di Medicina generale”
<<C’è bisogno di uscire da questa sorta di dittatura del pensiero comune per cui la crisi è solo di natura economica e tornare a capire che tipo di società vogliamo costruire……La parola benessere non è soltanto un fattore economico, la crisi che stiamo vivendo come comunità non è solo economica ma di modello di società e di modelli educativi che noi dobbiamo trasmettere”
Esatto, siamo in un guaio che va oltre la crisi economica. Per usare a una frase resa celebre da Wilde e Nietzsche << di tutto conosciamo il prezzo e di niente il valore>>