
PREZZO DEI VIGNETI ITALIANI
Crescono i prezzi e diminuiscono gli affitti dei vigneti. Le vigne delle denominazioni più prestigiose sono nel mirino di investitori e speculatori milionari

Prezzi-dei-vigneti-Barolo
di Donatella Cinelli Colombini
Cresce anche il prezzo del terreno “nudo” ma solo dello 0,2% anno. Il CREA Centro Politiche e Bioeconomia nota come siano soprattutto i terreni di Piemonte, Lombardia e Toscana che aumentano le quotazioni in modo significativo mentre in zone come Umbria Campania, Basilicata e soprattutto in Veneto (-1%) i prezzi hanno addirittura un segno negativo.
Altro discorso per i vigneti che invece continuano ad aumentare di valore. Si tratta infatti di uno dei pochi casi, nella disastrata economia italiana, in cui la domanda supera l’offerta. Un bellissimo articolo di Loredana Sottile pubblicato su Trebicchieri settimanale economico del gambero Rosso, fa il punto sulla questione.
Dopo anni di abbandono, di svilimento dei terreni agricoli, dal 2014 la tendenza si è rovesciata con aumenti dell’ordine del 3-4% all’anno. Aumenti che hanno portato le quotazioni molto al di sopra del reddito ottenibile dalla coltivazione delle stesse superfici.
Una sola frenata del mercato fondiario nel 2018 evidenziata dal calo del 5% delle erogazioni di mutui collegati all’acquisto.

Prezzi-vigneti-alle-stelle-Brunello
Va sottolineato tuttavia che investire nella terra, in un’epoca in cui i depositi bancari non danno alcun profitto e l’immobiliare ha quotazioni in calo, offre prospettive favorevoli, soprattutto a lungo termine. Infatti la superficie coltivabile non potrà aumentare e come tutte le cose limitate ma indispensabili, la terra difficilmente perderà valore.
PREZZO DEI VIGNETI
Le quotazioni dei vigneti più cari d’Italia
Barolo, bassa Langa di Alba CN da 200 a 1.500 milioni
Montalcino/ Brunello da 250 a 700
Lago di Caldaro da 440 a 690
Bassa Val Venosta (Naturno BZ) da 440 a 690
Valle dell’Isarco Bressanone (Varna BZ) da 440 a 690
Bolgheri da 200 a 400
Valdobbiadene TV da 300 a 450
Asolo Pedemontana TV da 250 a 360
A Nord di Trento da 200 a 340
Chambave AO da 100 a 150
Chianti Classico FI da 100 a 150
PREZZI DEI VIGNETI IMPORTANTI MA PIU’ CONVENIENTI
Le quotazioni di WineNews
Collio da 45 a 100.000

Prezzi-dei-vigneti-Chianti Classico
Cinque Terre da 40 a 50.000
Colline Piacentine da 40 a 50.000
Orvieto da 25 a 35.000
Sagrantino di Montefalco da 35 a 45.000
Matelica da 25.000
Castelli Romani da 80 a 100
Montefiascone da 18 a 20.000
Ortona da 25 a 60.000 la più cara dell’Abruzzo
Campobasso da 29 a 33.000
Vulture da 20 a 38.000
Etna da 35 a 70.000
Ogliastra Cannonau da 1 a 15.000
AFFITTI AGRICOLI
L’affitto riguarda circa 5,7 milioni di ettari di terreni agricoli, pari al 46% della sau (dati ISTAT) e segna un incremento del 18% rispetto al 2010. L’affitto ha preso attualmente una forma più strutturata, con contratti scritti e durate più brevi.
Non ha, invece, riscosso interesse la “Banca della terra” cioè i terreni incolti proposti da 17 amministrazioni regionali. Manca un censimento preciso, manca un orientamento chiaro della politica su destino di queste superfici per cui gli imprenditori non li affittano volentieri e soprattutto non investono con fiducia sul loro ripristino produttivo.
AFFITTO DI VIGNETI
Meno voglia di affittare vigneti. Un tempo era una pratica abbastanza diffusa fra gli imprenditori settentrionali interessati ad avere vigneti nel Centro e nel Sud Italia, anche solo per un breve periodo. Il nuovo regime sui diritti dei vigneti ha disincentivato questa pratica.