Vi porto nel meravigliorto di Wine News
Dopo quello della Casa Bianca l’orto più famoso è quello di Wine News fatto da Irene e Alessandro Regoli per i bambini di Montalcino
Nel cuore di Montalcino c’è la sede di Wine News l’agenzia di comunicazione web che arriva ogni giorno a tutto il mondo del vino che conta. Leggerla è ormai un must come guardare il telegiornale. Gli uffici sono in edifici antichi restaurati e arredati con uno stile molto moderno ed hanno uno spettacolare panorama sulle Crete senesi. Il gran capo Alessandro Regoli lavora invece in una veranda in cristallo che lo mette quasi in vetrina davanti a ospiti e clienti <<io non ho segreti e si vede>> mi dice ridendo. Davanti ha una statua di Sandro Chia che da il benvenuto a chi arriva.
Lui e sua moglie Irene hanno trasformato parte del giardino davanti agli uffici in un orto didattico. Ecco che i vialetti sono fiancheggiati da erbe aromatiche e nella zona coltivata si vedono ordinate file di ortaggi con un effetto talmente bello da ricordare un orto medioevale. Non si tratta di un progetto banale e neanche di qualcosa di arrangiato. Nell’edificio accanto ci sono gli studi dei docenti (l’agronoma Gabriella Ferrari e l’insegnante Sonia Corsi), l’aula, i bagni stile bambino e persino una piccola sala convegni. Anche gli studiosi che affiancano il progetto sono di alto profilo e di carattere interdisciplinare: il giornalista Carlo Cambi, Emilio Trabella – architetto paesaggista, Pia Pera – scrittrice, la Fondazione Symbola di Ermete Realacci, Giacomo Mojoli del Politecnico di Milano e l’insegnante Nadia Nicoletti.
I destinatari del progetto sono i bambini delle scuole primarie di Montalcino e Torrenieri che lavorano nell’orto una volta al mese
e poi elaborano l’esperienza in aula costruendo la catena che porta dal campo alla pietanza da mangiare. I cartelloni con disegni dei piccoli ortolani sono spettacolosi. Non sorprenda la nascita di un orto didattico in una località di campagna come Montalcino, il recupero della manualità e del rapporto diretto con la natura è ormai un bisogno sentito dai giovani anche nei distretti agricoli tanto è vero che l’esperienza dell’orto di wine news è stata esportata in Chianti dove gli Antinori patrocinano un progetto simile.
E’ insomma una riaffermazione del vecchio detto <<contadino –scarpe grosse e cervello fino>> che spinge a utilizzare il lavoro agricolo come esperienza formativa complessa, completa e stimolante che inoltre aiuta i giovani a mangiare meglio.
Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini