
Vuoi sapere tutto delle bollicine? Leggi il giallo
Un libro da leggere e da bere. Prendetene e bevetene tutti il bellissimo giallo di Giovanni Negri (Einaudi18€ pp. 340)
E’ popolato di persone che conosco. Conosco Negri ex deputato e esponente Radicale che tentò di coinvolgermi nel suo progetto ” Wine train”. L’idea di usare stazioni dismesse e tratti ferroviari secondari per visitare le zone del vino era brillantissima ma fu realizzata talmente male da diventare oggetto di una puntata del programma TV “Report”.
Molto meglio scrivere libri gialli ambientati nel mondo del vino. Il primo a
Montalcino e questo in Franciacorta.
Conosco anche l’enologo Mario Falcetti della cantina Contadi Castaldi
che nel libro sembra morire nelle prime pagine. Credo che Falcetti abbia comprato corni rossi, ferri di cavallo e ogni altro oggetto scaramantico dopo aver letto la sua tragica fine. E poi il Professor Attilio Scienza venerato guru della viticoltura.
Ma veniamo al libro Prendete e bevetene tutti. E’ scritto benissimo, l’intreccio è avvincente, è facile amare i protagonisti e condividere con loro la vicenda. Il finale è sorprendente.
Come si intuisce dal titolo ci sono collegamenti con la religione e la curia con qualche eco di Dan Brown. Poco perchè qui le basi storiche, almeno in parte ci sono, il clima è veramente cambiato nel medioevo e poi ancora nel rinascimento mentre è improbabile l’intreccio enoico religioso.
Il vino è ancora una volta protagonista assoluto coi suoi sapori,i suoi paesaggi, il tipico modo di vivere di chi cammina fra i filari e i suoi incredibili personaggi come l’enologo Salcetti ricco, spregiudicato, circondato dal successo, dalle donne e dalle trame. Ma che bel libro! Continuando di questo passo Giovanni Negri diventerà più famoso di Camilleri. Al nostro Brunello e la Franciacorta e al padre di Montalbano la pasta con le sarde e i cannoli.
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini