Winesuite profilo del business enoturistico 

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Winesuite profilo del business enoturistico 

L’accoglienza turistica 2021 in 200 cantine italiane ben attrezzate, analizzati da Winesuite di Divinea, mostra le criticità e i progressi della wine hospitality

 

degustazione-online-Divinea-WineSuite-nota-un-calo-di-interesse

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di Donatella Cinelli Colombini

LE ESPERIENZE PROPOSTE DALLE CANTINE

Sono 4,2 le esperienze mediamente proposte da ogni cantina.
Il 98% organizza almeno la degustazione che costituisce 2/3 del totale delle esperienze enoiche. In questo tipo di animazione c’è un ventaglio di proposte diverse. Quella classica con 3 vini è presente nel 55% delle cantine turistiche a un prezzo fra 20 e 50€, mentre il 37% la commercializza a un prezzo più basso e l’8% più alto.
Quando la degustazione diventa qualcosa di più esclusivo (21% delle proposte) per la presenza di più vini, di bottiglie più costose o di personaggi come l’enologo o il produttore, il costo sale e il 42% delle proposte supera i 50€ a persona.
A queste proposte Divinea aggiunge quella online con spedizione del vino a casa del cliente ad un costo fra 51 e 75€ a partecipante.

 

Le 10 esperienze più richieste nel 2021:
1) Trekking nei vigneti o assaggio nel punto panoramico
2) Assaggio abbinato a cibi tipici
3) Tour con degustazione personalizzata con la presenza dell’enologo oppure del produttore

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esperienze-col-vino-molto-apprezzato-l’abbinamento-cibo-tipico-vino-secondo-Divinea-Wine-Suite

4) Degustazione classica
5) Pic nic nella vigna
6) Esperienza romantica
7) Smart tasting con spedizione del vino e assaggio guidato online
8) Esperienza giocosa che coinvolge i bambini
9) Esperienza sportiva
10) Esperienza in compagnia dei cani

 

APERTURA FESTIVA, STAGIONALITA’ E RIFIUTI

98% delle animazioni sono prenotabili durante la settimana, ma questa percentuale scende al 78% nel weekend e soprattutto al sabato, quando sono disponibili solo il 55% delle attività. L’enoturismo con orario impiegatizio è finito ma lascia degli strascichi.
L’arrivo dei visitatori si concentra fra luglio e ottobre con agosto in posizione dominante mentre a gennaio, febbraio e marzo quasi nessuno bussa alla porta delle cantine.
L’11% delle richieste viene rifiutata. La causa è la scarsità di personale formato ma anche l’organizzazione ancora poco efficiente.

 

LA WINERY HOSPITALITY E’ DONNA

Nel 55,7% delle cantine accolgono i visitatori solo oppure quasi solo donne e nel 28% dei casi fra gli addetti alla wine hospitality le donne sono almeno metà.
Anche fra i clienti che prenotano le donne sono il 66%.
Il 68% delle piccole cantine non ha una persona dedicata all’accoglienza turistica, in un caso su quattro c’è qualcuno che se ne occupa al bisogno mentre una figura specifica è presente solo nel 3% delle aziende.

 

PRENOTARE E PAGARE ON LINE

Oltre la metà (53%) delle piccole cantine non ha una sezione del sito dedicata ai visitatori, il 21% presenta genericamente le proprie esperienze turistiche, il 19% ha un format di richiesta ma solo il 5,7% consente all’enoturista di prenotare.
Prenotare online e pagare subito, piace molto a ¾ degli enoturisti, ma in Italia pare una chimera.
Fra le cantine più organizzate l’87,7% chiede il pagamento in azienda e solo il 58% ha un sistema di pagamento online.
In genere il turista del vino viaggia in coppia o con amici e la media di persone per ogni prenotazione è di 2,8 con una spesa di 85,50€.
La richiesta di esperienze con il vino arriva soprattutto attraverso il passaparola, le OTA e l’attività di content marketing, al contrario le campagne online a pagamento non vengono usate o sembrano dare pochi risultati.
Secondo il Report Vini e Spirits 2021 di Mediobanca, gli investimenti pubblicitari digitali delle imprese del vino sono aumentati del 55,8%, le vendite ai consumatori del 10% e le vendite dirette online del 74,9%.

 

QUANDO IL CLIENTE PRENOTA

La maggior parte delle prenotazioni avviene durante la settimana con una punta il martedì.
L’orario preferito per prenotare le esperienze enoiche è la mattina presto oppure l’ora di pranzo.
Generalmente l’esperienza in cantina è prenotata 12 giorni prima di farla ma comunque fra 23 e 10 giorni in anticipo.