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Casato Prime Donne in festa per i vincitori del suo premio

La prima cantina italiana con organico tutto femminile in versione “enomusicale” e con 7 eccellenze gastronomiche per i vincitori del Premio Casato Prime Donne

Casato Prime Donne riprese sulla vendemmia

Casato Prime Donne riprese sulla vendemmia

La giornata dedicata al Premio Casato Prime Donne 2015 a Montalcino, è stata l’occasione per una festa fra le botti che ha coinvolto eccellenze gastronomiche toscane e i vini di Donatella Cinelli Colombini con un Brunello riserva 2008 nel ruolo di protagonista. Hanno partecipato cento cinquanta invitati e i vincitori Costanza Calabrese del TG5, Walter Speller di www.jancisrobinson.com, Gaia Pianigiani del New York Times, il fotografo Francesco Caso.

Rossano Vinciarelli semifreddo Premio Casato Prime Donne

Rossano Vinciarelli semifreddo Premio Casato Prime Donne

La cantina porta tracce permanenti del premio con le dediche delle 17 “Prime donne” che si sono succedute nel corso degli anni oltre alle istallazioni artistiche che formano una sorta di itinerario meditativo nella splendida campagna valdorciana. Quest’anno l’opera d’arte è immateriale, si tratta di un percorso eno-musicale e si compone di quattro brani da ascoltare degustando quattro vini in quattro ambienti diversi della

Premio Casato Prime Donne 2015

Premio Casato Prime Donne 2015

cantina. Un progetto curato da Igor Vazzaz cantautore, critico teatrale, saggista, sommelier, redattore culturale, cronista sportivo, autore semisatirico.
Domenica 13 settembre l’esperienza sensoriale si è arricchita di sette eccellenze golose toscane scelte da Marzia Morganti professore all’Università di Parma Scienze Gastronomiche.

Orcia protagonista del Gran Convegno 2014 dei Gourmets

Siena, Bagno Vignoni, San Quirico, Montalcino-Castello Banfi, Pienza e Fattoria del Colle. I Gourmets scoprono i vini e la campagna più bella del mondo

Alessandro Bonelli Sonia Pallai Palazzo Pubblico Siena

Alessandro Bonelli Sonia Pallai Palazzo Pubblico Siena

Di Donatella Cinelli Colombini
Un Gran Convegno che inizia venerdì 17 poteva essere sfortunato e invece incappa in un sole da tintarella che trasforma il viaggio in Val d’Orcia, in un’escursione d’estate. I 70 soci dell’Union Européenne des Gourmets tonano a casa estasiati dalla bellezza dei luoghi, dalla qualità dei vini e dall’ospitalità.
Cerimonia di accoglienza a Siena nella sala del Concistoro del Palazzo Pubblico dove la Repubblica senese dava il benvenuto ai sovrani e agli ambasciatori e ora Sonia Pallai, Assessore al turismo, fa gli onori di casa. Segue il brindisi inaugurale all’Enoteca Italiana e la cena all’Hotel Posta Marcucci a Bagno Vignoni.

Orcia Doc e Brunello di Donatella Cinelli Colombini

Orcia Doc e Brunello di Donatella Cinelli Colombini

Dormire, nell’unico centro termale medioevale ancora conservato, con la sua celebre vasca, i ricordi di Santa Caterina e Lorenzo il Magnifico …., affascina i convegnisti arrivati da tutta Italia.
Tre giorni con un programma serratissimo fra vino e cultura. La prima cena è dedicata al Vino Nobile di Montepulciano, il pranzo del giorno dopo, nelle sale affrescate di Palazzo Chigi a San Quirico d’Orcia, ha invece la Doc Orcia come protagonista e la cena di gala nel castello Banfi a Montalcino esalta il Brunello.

Fisar Valdichiana e Arcobaleno d’estate con i vini Orcia

Grandi brindisi all’aperto con i vini Orcia nel primo week end dell’estate a Bagno Vignoni e al 40° anniversario della Fisar Valdichiana a Sinalunga

Orcia i produttori brindano Arcobaleno estate 2014

Orcia i produttori brindano Arcobaleno estate 2014

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Il sole lungamente atteso nella piovosa primavera 2014 era anche troppo forte a Bagno Vignoni in occasione dell’evento Arcobaleno estate che ha coinvolto tutta la Toscana in brindisi augurali. Duecento persone hanno assaggiato i vini di Capitoni, Donatella

Contrade della Festa del Barbarossa sul ponte sull'Orcia

Contrade della Festa del Barbarossa sul ponte sull'Orcia

Cinelli Colombini, Poggio al Vento, Il Pero, La Bandita, Campotondo, La Canonica, Azienda Trequanda, Atirum, La Bandita-Lunadoro, Val d’Orcia Terre Senesi. Accompagnamento di musica italiana e tocco culturale con la visita guidata ai mulini medioevali e la presenza dei personaggi della Festa del Barbarossa di San Quirico con tamburi e bandiere. I sindaci di Castiglion d’Orcia e San Quirico d’Orcia hanno appeso un grandissimo arcobaleno sul ponte sulla via Francigena colorando tutta la valle.

I grifi piatto povero dal sapore regale

Una ricetta della cucina storica toscana a base di Chianina da riscoprire, e proporre insieme a supertuscan come il Drago e le 8 colombe o una Doc Orcia 

Grifi piatto povero toscano

Grifi piatto povero toscano

Il “gigante bianco” della Val di Chiana, il bue chianino, è l’animale da carne più grande del mondo, quasi quanto un elefante, con i maschi che raggiungono i 2 metri al garrese e 15 quintali di peso. Intorno alla Fattoria del Colle è facile vederli liberi nei pascoli. Dal bue chianino si ottengono le bistecche più saporite, le prelibatissime fiorentine. In effetti, oggigiorno, arriva in tavola soprattutto il quarto posteriore anche se nella cucina storica toscana molte ricette riguardano le parti meno costose e soprattutto saporite del vitellone. E’ merito dell’Accademia Italiana della Cucina e degli Amici della Chianina aver rivalutato molte ricette tradizionali che utilizzano il quarto anteriore. I grifi è fra queste. Vi consiglio di accompagnarlo con il Drago e le 8 colombe IGT, un vino importante, con ottima struttura e elementi speziati che ben si accompagnano con le erbe aromatiche presenti nella ricetta.
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Ingredienti per 4 persone
500 gr di grifi di vitello, una cipolla, un cucchiaio di conserva, 2 chiodi di garofano, pepolino o timo, persia o maggiorana, vino rosso, sale e pepe