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Ricetta: Gnocchi di semolino con tartufo bianco delle Crete

Lo chef della Fattoria del Colle, Antonio Corsano, ci prepara gli gnocchi di semolino con tartufo bianco delle Crete Senesi ideali per le domeniche invernali

Gnocchi di semolino_ristorante_Fattoria del Colle

Gnocchi di semolino_ristorante_Fattoria del Colle

Vi proponiamo una ricetta semplice e veloce: gli gnocchi di semolino. Si tratta di dischetti di pasta di semolino di forma rotonda oppure a seconda delle occasioni è possibile farli con forme più originali. Sono anche chiamati gnocchi alla romana, infatti non è un piatto tipicamente toscano ma nella zona in cui ci troviamo, nel sud della Toscana, è ormai entrato nella tradizione dei piatti cucinati nelle fredde serate invernali.

Già nel tardo Ottocento questa ricetta è stata inserita nel famoso manuale di Pellegrino Artusi La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene” nella sezione dei piatti “trasmessi” cioè di minor conto poiché venivano serviti tra una portata e l’altra. Invece è un piatto ricco e delizioso altro che di poco conto…provatelo e diteci cosa ne pensate!

 

Pollo del dio Marte creato dallo Chef Antonio Corsano

Ricetta creata per Calici di stelle 2012 all’ Osteria della Fattoria del Colleagriturismo in Toscana– dove la cena era dedicata al sistema solare

Fattoria del Colle-Pollo-Marte

Fattoria del Colle-Pollo-Marte

La ricetta è piaciuta a tutti, anzi ha riscosso consensi entusiastici durante la serata delle stelle cadenti. E’ nuovo, è stato ideato da Antonio Corsano, ma ricorda la cucina rinascimentale toscana per l’accostamento di sapori salati e dolci, l’uso di spezie e soprattutto del dragoncello presente in molte pietanze antiche di Siena.

Ingredienti per 4 persone: 2 petti di pollo interi,¼ di cipolla rossa,1 bustina di zafferano,1 cucchiaio di uva sultanina bagnata nel vinsanto,1 cucchiaio di pinoli tostati, farina, olio extravergine di oliva, sale, misto di pepe bianco, nero e Giamaica, 2 bacche di ginepro, 4 piccoli crostoni di pane tostato Per la salsa di pomodoro: 4 pomodori maturi, foglie di dragoncello, un rametto di basilico, un cucchiaio di panna, una noce di burro, sale e pepe ed olio extravergine di oliva q.b.

Preparazione della salsa di pomodoro: Lavare bene i pomodori togliendo poi la parte interna; metterli a bollire in un pentolino di acqua salata. Quando saranno pronti, lavorarli con il mixer ad immersione aggiungendo le foglie di dragoncello, il basilico, un filo di olio. Ridurre a salsa abbastanza fluida. Mettere la salsa in una casseruola e lasciar cuocere a fuoco lento aggiungendo la panna e il burro. La salsa sarà pronta quando assumerà la consistenza di una pastella morbida.

Cotolette di baccalà

In occasione della festa per i 150 anni dall’Unità d’Italia lo chef dell’Osteria di Donatella – Antonio Corsano - ha cucinato 5 pietanze del ricettario di Pellegrino Artusi eseguendo i piatti esattamente come sono descritti nel testo. I commensali hanno così gustato gli stessi sapori della metà dell’Ottocento, gli stessi assaggiati dai loro progenitori. Artusi nacque nel 1820 e morì nel 1911 era un critico letterario e un fine gastronomo, a lui dobbiamo il più famoso ricettario italiano La Scienza in cucina e l’Arte di mangiar bene ...