Bio, insolito, salutare ecco i gusti dei Millennials
Millennials o Ygeneration, giovani nati dopo il 1980, guidano il mercato del vino anche se i boomer sono ancora quelli che consumano più bottiglie
Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Per decidere quale vino comprare i millennials si lasciano affascinare dalla sua storia, stanno attenti alla regione di origine e al packaging, ascoltano i consigli del personale addetto alla vendita più che i wine critics. I millennials canadesi (BevSupport), a cui si riferisce l’ultima indagine, amano i vini italiani che mettono poco sotto i francesi con un netto distacco su tutte le altre zone vinicole del mondo.
Non c’è niente da meravigliarsi, i nostri vini sono vicino ai gusti di questi nuovi consumatori per i quali contano la sostenibilità ambientale, il carattere insolito, familiare e non globalizzato della produzione, caratteri di moltissime piccole cantine italiane. Caratteri ben illustrati nell’articolo di WineNews che riporta l’intervista di “Fox Business” a Rowan Gormley, Ceo di Naked Wines e Chris Fehrnstrom, chief marketing officer di Constellation Brands.