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I sotterranei da mito e da leggenda del vino toscano

In Toscana ci sono alcune antiche cantine sotterranee con storie straordinarie. Progettate da grandi architetti, sorprese, curiosità, amori e grandi vini

 

Cantine del Redi Montepulciano

Cantine del Redi Montepulciano

Donatella Cinelli Colombini ci porta in quelle che le piacciono di più

Badia Coltibuono cioè abbazia del “raccolto buono” fondata mille anni fa dai monaci vallombrosani è uno dei luoghi più suggestivi del Chianti Classico. Ha sotto una cantina antica lastricata in pietra con volte basse che pare un camminamento per pregare. Anche Capezzana a Carmignano ha una storia antichissima alle spalle, produce vino dall’804 dopo Cristo ad oggi.
Nipozzano, un castello medioevale di grandi dimensioni nonostante un incendio che ne distrusse una parte. Sopra le sale in cui ha pranzato anche il Principe di Galles e sotto la bottaia da cui si scende in una segreta dove la famiglia Frescobaldi conserva i vini imbottigliati il giorno della nascita di ognuno dei suoi membri. Le bottiglie sono molte per i maschi e meno della metà per le femmine. Ancora dei Frescobaldi il castello di Pomino disegnato dall’architetto fiorentino Silvani nel Cinquecento. Le botti sono sotto volte a crociera sostenute da pilastri in pietra. Più che una cantina è un capolavoro di architettura rinascimentale.

Addio Ugo dolce padre del Carmignano

Ci ha lasciato Ugo Contini Buonacossi un uomo di mente e cuore grande che ha portato il Carmignano al successo internazionale

Ugo-Lisa-ContiniBuonacossi

Ugo-Lisa-ContiniBuonacossi

Un nobile vero, di quelli che si mettono  a disposizione degli altri col sorriso sulle labbra. Un uomo che faceva cose straordinarie con semplicità e riuscendo a coinvolgere tutti.

Ricordo la sala da pranzo di Capezzana, con un tavolo enorme e sempre peno di familiari, collaboratori, giornalisti, importatori … spesso anche  Rothschild … ricordo pietanze raffinate create da Lisa Contini Buonacossi  unendo ricordi veneti alla cultura toscana.

Ricordo l’emozione di prendere in mano una tela di Velasquez.

Ricordo Ugo che sostiene la prima indagine sugli enoturisti nelle cantine VIDE (Vitivinicultori italiani di Eccellenza) facendo di fatto nascere il turismo del vino in Italia.