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Dalla cucina di Sale e pepe a Palazzo Medici Riccardi

Cronaca di una giornata con belle emozioni: studio fotografico con cucina di Sale e Pepe a Milano e cena a palazzo con il Lions Club Firenze Brunelleschi

Roberta Archetti Fotografata per Sale e pepe

Roberta Archetti Fotografata per Sale e pepe

Di Donatella Cinelli Colombini

Avete mai visto lo studio fotografico specializzato in gastronomia? Ci sono finestre immense, macchine fotografiche enormi montate su cavalletti enormi, armadi pieni di ogni genere di piatti, bicchieri, posate, tovaglie, sedie – una sola cosa per tipo – e soprattutto una cucina grande e completamente attrezzata. Nell’atelier di Michele Tabozzi sono passati tutti i grandi chef e ora arriviamo noi. Io, che non so cucinare, e Roberta Archetti chef del ristorante della Fattoria del Colle. Lei preparerà due cavalli di battaglia: i pinci col sugo di nana e le bistecchine di cinghiale con fagioli di Sorana che

Palazzo Medici Riccardi Chiostro Cena Lions Club Firenze Brunelleschi

Palazzo Medici Riccardi Chiostro Cena Lions Club Firenze Brunelleschi

saranno oggetto di un servizio per la rivista “Sale e Pepe ”. All’arrivo Roberta è tiratissima e sorride a denti stretti mentre le tremano leggermente le dita … poi inizia a cucinare e si scioglie, alla fine ammetterà di essersi persino divertita.

Lions Firenze Brunelleschi, tutti insieme appassionatamente

Primo passaggio della campana al Lions Club Firenze Brunelleschi; Carlo Gardini passa la presidenza a Carlo Penna che dedicherà la prossima annata alle donne

Carlo Penna, Carlo Gardini passaggio della campana al Lions Club Firenze Brunelleschi

Carlo Penna, Carlo Gardini passaggio della campana al Lions Club Firenze Brunelleschi

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Firenze Brunelleschi, Passaggio della campana

Firenze Brunelleschi, Passaggio della campana


Finale spumeggiante per l’annata di presidenza di Carlo Gardini e per il primo anno del Firenze Brunelleschi. Un Lions Club di 52 membri che si caratterizza per l’amplissimo arco di età dei suoi soci: da poco più di trenta a oltre ottanta anni. Situazione che spinge i più giovani a invitare i genitori e i più “grandi” a portare i figli con un clima sereno e sempre più simile a una famiglia allargata. Un club on line con un sito e una pagina Facebook sempre attive. Un club affiatato con oltre la metà dei soci che ottengono il riconoscimento per 100% di presenze.
Obiettivo raggiunto dunque per Carlo Gardini, che nel primo anno di vita del club, intendeva unire i soci “con i vincoli dell’amicizia,