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L’OLIO TOSCANO “BUONO” DAVVERO DI 7 DONNE DEL VINO

DONATI 80 KG D’OLIO ALLA CARITAS PER LE FAMIGLIE PIU’ BISOGNOSE DEL SUD DELLA TOSCANA DA 7 DONNE DEL VINO. UN SEGNO D’AMORE CHE RENDE L’OLIO BUONO DAVVERO

olio buono davvero

olio buono davvero

Le 7 Donne del Vino toscane che hanno donato il loro olio in occasione della VII giornata mondiale dei poveri sono: Caterina Dei delle Cantine Dei di Montepulciano, Donatella Cinelli Colombini della Fattoria del Colle di Trequanda, Cristiana Grati delle fattorie di Galiga e Vetrice di Rufina, Lia Francois del Castello di Querceto a Greve in Chianti, Maria Giulia Frova della Tenuta Il Corno di San Casciano Val di Pesa, Elisabetta Geppetti della Fattoria Le Pupille di Istia d’Ombrone -Grosseto e Olga Peluso della Tenuta Donna Olga di Montalcino.
80 kg di olio di fattoria prodotto con cura artigianale e quindi ricco di virtù salutari che andranno a riempire i pacchi alimentari preparati dalla Caritas Diocesana di Montepulciano Chiusi Pienza.

Antonietta Corsi Francois ci ha lasciato

Addio dolce Antonietta, un ricordo affettuoso di una grande donna che ci è di esempio per generosità e coraggio, intelligenza e leggerezza

Castello-di-Querceto-Alessandro-e-Antonietta-Francois-alla-festa-dei-50-anni-di-matrimonio

Castello-di-Querceto-Alessandro-e-Antonietta-Francois-alla-festa-dei-50-anni-di-matrimonio

E’ difficile spiegare perché ognuno di noi vuole più bene a una persona anziché a un’altra. Forse sono le affinità elettive, forse certe persone sanno come farsi amare…. Io non ho mai capito il motivo per cui alcune mi sono particolarmente care. Una di loro era Antonietta Francois del Castello di Querceto. Lei e il marito Alessandro sono presenze costanti nei miei ricordi di produttrice di vino. Le feste nella loro splendida residenza erano memorabili. Non per il lusso. Niente catering ne cuochi stellati. Ma c’era l’eleganza di un’aristocrazia rinnovata dalla sapienza culinaria e dalla fantasia di Antonietta. Ed ecco le calle di cristallo che diventavano bicchieri da spumante, l’apparecchiatura con le posate d’argento di più generazioni e la band nel salotto più grande per ballare in mezzo a oggetti antiquari. Solo Antonietta riusciva a vivere in un museo con la leggerezza di una teen-ager.

IL CORAGGIO DI ANTONIETTA E LA SUA UMILTA’ ERANO UN ESEMPIO

Poi c’era il coraggio e la forza per affrontare le difficoltà con il sorriso sulle labbra. Lei e Alessandro erano una coppia inseparabile e affiatatissima. Viaggiavano incessantemente per promuovere il loro splendido Chianti Classico. Sembravano non sentire la fatica e dopo una giornata in piedi dietro al tavolo da degustazione, li trovavi sorridenti, in abito da sera, alle cene di gala per poi prendere un aereo la mattina dopo. Li ho visti l’ultima volta alla festa del loro 50° anniversario di nozze. Antonietta stava facendo la chemio ma ha festeggiato con noi e si è commossa meno di Alessandro.

La pittura di vino di Elisabetta Rogai

Enoarte e il vino diventa arte sulle tele di Elisabetta Rogai e invecchia esattamente come in bottiglia. Una materia viva sulla tele come nel bicchiere

Elisabetta Rogai

Elisabetta Rogai

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Assisi, Franciacorta, Lituania, Hong Kong, “Artista dell’anno” della sudamericana Friends of Arts Foundation e ora a Forte dei Marmi …. Elisabetta Rogai porta l’arte e il vino toscano nel mondo in un modo davvero singolare.
La pittrice fiorentina dipinge con la tecnica Enoarte, usando esclusivamente vino rosso e poi bianco per le velature, nessun altro colore. Una scelta coraggiosa che apre un nuovo rapporto con la materia e la natura. Il vino si fissa sulla tela e poi invecchia esattamente come farebbe nelle bottiglie passando da tonalità rosso porpora a rosso ambrato, infine il processo si arresta mantenendo la luminosità delle tinte. I suoi dipinti hanno insomma qualcosa di vivo che conferisce nuovo fascino alle immagini di donne e ai paesaggi della Rogai. Enoart è un’esclusiva di Elisabetta che l’ha perfezionata con anni di prove e l’aiuto del Professor Roberto Bianchini docente di chimica organica dell’Università di Firenze.

Festa di Priscilla Occhipinti regina della grappa d’autore

500 invitati per la festa d’estate della Distilleria Nannoni organizzata da Priscilla Occhipinti in onore di Linea Verde, Orizzonti e Unomattina verde RAI

Nannoni festa estate 2014 Priscilla Occhipinti Donatella Cinelli Colombini

Nannoni festa estate 2014 Priscilla Occhipinti Donatella Cinelli Colombini

Nannoni, festa d’estete 2014 cantori popolari maremmani

Nannoni, festa d’estete 2014 cantori popolari maremmani

Luigi Pocaterra, Natalia Strozzi, Roberto Occhipinti

Luigi Pocaterra, Natalia Strozzi, Roberto Occhipinti

Di Donatella Cinelli Colombini
In ogni cosa che fa c’è soprattutto passione, Priscilla Occhipinti maestra distillatrice che vince la gran medaglia d’oro con la Grappa Nannoni al Concorso internazionale 2014 in Brasile. Priscilla Occhipinti che attrae sulla Maremma l’attenzione dei responsabili RAI dei principali programmi di turismo e agroalimentare. Priscilla Occhipinti che organizza, ogni anno, una festa d’estate dal sapore antico per 500 persone. Piccola grande donna che genera entusiasmo, che trascina, che costruisce progetti a ripetizione.
Nella distilleria, visibile dai giardini dove avveniva la festa, c’è un salotto perché lei vive fra gli alambicchi e, nei periodi di maggior lavoro, addirittura ci dorme come un artigiano medioevale che segue, con sapienza e creatività, ogni fase della lavorazione. La personalità unica e la qualità delle grappe Nannoni rispecchiano questa cura manuale e grazie a questo arrivano i premi come quello ottenuto in Brasile e consegnato durante la festa.

Castello di Querceto in festa nel cuore del Chianti Classico

Nozze d’oro di Antonietta e Alessandro Francois con un temporale dispettoso che ha spostato la festa dal parco alle sale del Castello di Querceto

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Alessandro Francois

Alessandro Francois con Fiore e Pellucci

E’ difficile trovare una coppia più affiata di loro nella vita e nel lavoro. Antonietta e Alessandro Francois, sposi da 50 anni, festeggiano il loro amore come fosse il primo giorno. Il Castello di Querceto ci appare sotto un diluvio che costringe a un completo cambiamento nei programmi della festa. Peccato! Anche sotto la pioggia, il parco con i laghetti, i cedri centenari e le luci ci appare come un luogo da favola. Per fortuna le sale del Castello di Querceto sono un autentico museo e il tocco aggraziato di Antonietta le ha rese accoglienti e confortevoli. Che cornice fantastica per questi sposi tutti d’oro e che vini strepitosi il “Sole di Alessandro” IGT ci colpisce con la sua sontuosa potenza e rivaleggia per eleganza con il Picchio Chianti Classico Riserva servito in bottiglie magnum. Il famoso enologo Vittorio Fiore e il giornalista assaggiatore Emanuele Pellucci li gustano beati. Tanti vecchi amici a questa festa: la pittrice Elisabetta Rogai, il sindaco cacciatore Alberto Bencistà, il Principe Girolamo Guicciardini Strozzi, Paolo Saturnini past president delle Città del vino, la maestra distillatrice Priscilla Occhipinti ….