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IN UK 1 DONNA DEL VINO SU 3 E’ VITTIMA DI VIOLENZE

DOPO LA RISTORAZIONE FRANCESE, IL MONDO DEL VINO INGLESE SI INTERROGA SUGLI ABUSI ALLE DONNE E I RISULTATI SONO ALLARMANTI MA PURTROPPO NON SORPRENDONO

donne nel commercio di vino e abusi di genere in UK

donne nel commercio di vino e abusi di genere in UK

Di Donatella Cinelli Colombini #winedestination 

 

Qui in Italia, fra le 1100 iscritte alle Donne del vino ci sono stati due femminicidi. Quindi la situazione è decisamente brutta per le donne del wine business, ma i dati che arrivano dal Regno di Re Carlo sono sconfortanti soprattutto perché, in quel Paese, le leggi contro abusi e violenze di genere sono antecedenti a quelle italiane, il cammino verso la parità fra i sessi è più avanti e infatti in UK hanno avuto un Primo Ministro donna, 44 anni prima dell’Italia.
L’indagine ha riguardato 726 donne che lavorano o hanno lavorato nel mondo del vino nel Regno Unito ed è stata portata avanti da Queena Wong proprietaria di Curious Vines, insieme a Alice Goody ricercatrice Proof Insight. E’ pubblicata dal Financial Times e i commenti sono della più autorevole Master of Wine, Jancis Robinson. Con oltre 83.000 voti, Jancis ha vinto il titolo  “The Best Wine Critics in the World” 2024.  Possiamo dire quindi, di avere in mano una fonte più che credibile sulle donne che lavorano nel vino in UK. Ovviamente, il campione analizzato riguarda il settore commerciale perché in Inghilterra la produzione di vino è ancora agli inizi, anche se è partita bene, con bollicine ad alto prezzo e spesso di ottima qualità.

Il vino al femminile secondo Jancis Robinson

La più celebre Master of Wine Jancis Robinson chiede <<Le donne e gli uomini hanno un rapporto diverso con il vino? >> e le sue risposte lasciano basiti

Jancis Robinson MW

Jancis Robinson MW

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Penserete a una rivista femminile? No, l’articolo è nel “Financial Times” il quotidiano dei banchieri, della finanza che conta e dei grandi imprenditori! Ed è una pietra miliare. Invito tutti a leggerlo, specialmente i maschietti. <<Quando sceglie una bottiglia da servire a casa un uomo si chiede – è abbastanza cara per il mio boss/cliente/amico? Una donna invece si chiede – ci piacerà berlo insieme?>> Verissimo. E’ una verità che è sotto gli occhi di tutti, le donne sono pragmatiche. Ma la botta forte viene dopo <<women have superior tasting abilities to man, performing more precisely and consistently in experiments>>. Letteralmente le donne sono più capaci degli uomini nell’assaggio, sono più attente e più sperimentatrici. Poi racconta della Digital Wine Comunication Conference, quella di cui ci ha parlato, tempo fa Gian Piero Staffa che era seduto proprio accanto a lei. I dati parlano chiaro: il 58% dei consumatori abituali USA sono donne, 7 bottiglie su 10 comprate nei supermercati inglesi sono acquistate da donne. Persino la diffusione dei vitigni nel mondo risente della “femminilizzazione” del mercato ed ecco che aumentano Chardonnay e Pinot grigio.

Dopo master of wine e master sommelier ecco la Royal in law

L’avvenente Pippa Middleton sorella della futura regina d’Inghilterra Kate e cognata del Principe William ha superato l’esame di Wine and Spirit Education Trust

Pippa-Middleton

Pippa-Middleton

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

A volte i cambiamenti avvengono anche grazie a personaggi simbolo che danno loro un volto e una storia. Tendenze che nascono spontaneamente rispecchiando bisogni che sono già nell’aria. Questo è il caso di Pippa Middleton che ha frequentato con successo il corso avanzato sul vino WEST – Wine and Spirit Education Trust << un percorso professionale per chi vuole organizzare eventi o fare il sommelier >> ha spiegato la cognata più famosa del mondo, che ha frequentato le lezioni per assumere un ruolo nella rivista “The Spectator” per cui lavora e che ha un ottimo wine club. Pippa ha dunque uno spiccato interesse per il vino e ha cercato di svilupparlo anche con qualche disavventura. Nell’articolo di The Drinks Business che ha diffuso la notizia, racconta come sia dovuta entrare di soppiatto nel negozio di vino sotto il suo ufficio per sfuggire ai paparazzi che l’inseguono costantemente <<poteva essere leggermente imbarazzante essere fotografata mentre mi aggiravo in negozio di alcolici un sacco di volte nel pomeriggi>>. Tenace e scaltra la piccola!