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Sveva Casati Modignani vista da vicino

2 giorni in Toscana con la scrittrice italiana per amata. Sveva Casati Modignani ovvero Bice Cairati Cantaroni è una donna deliziosa e ve la racconto 

Sveva Casati Modignani alla Fattoria del Colle

Sveva Casati Modignani alla Fattoria del Colle

Di Donatella Cinelli Colombini

Deliziosa: non è un aggettivo generico ma una descrizione precisa: è discreto ma piacevole il suo profumo, è musicale la sua voce, si veste con sobrietà ed eleganza, sono affascinanti i racconti con cui arricchisce la sua conversazione …. Insomma trascorrere del tempo con lei è estremamente appagante. Allo stesso tempo è “incazzosa” e se ha davanti un pubblico poco silenzioso e poco attento sbriga la presentazione dei suoi libri in pochi in pochi minuti senza sorridere neanche una volta. Insomma è gentile ma non fintamente gentile, quello che pensa te lo fa capire.

Sveva Casati Modignani

Sveva Casati Modignani

Ecco perché ero così preoccupata nell’invitarla alla Fattoria del Colle che è un luogo autentico, non un posto lussuoso come i cinque stelle e le ville in cui viene spesso ospitata. Invece le sia piaciuto … si è sentita a casa.

Non avevo mai incontrato Sveva Casati Modignani, di persona. Il nostro legame passa attraverso la comune amica Anna Pesenti Buonassisi che trova sempre il modo di farmi avere i suoi libri con dedica appena escono. E’ lei che ha spinto Sveva a scrivere un romanzo sul mondo del vino e soprattutto sulle Donne del vino.

I campioni dell’ospitalità sono siciliani

Piccola cronaca del viaggio di 19 toscani in Sicilia e del gemellaggio fra i Lions Club Palermo Leoni e Firenze Brunelleschi

Gemellaggio Lions Clubs Palermo Leoni Firenze Brunelleschi

Gemellaggio Lions Clubs Palermo Leoni Firenze Brunelleschi

Visto per voi da Donatella Cinelli Colombini
Una gentilezza piena di piccole attenzioni e di sorrisi che ha avuto il suo culmine domenica mattina quando l’autobus per la gita a Segesta non si è presentato e i Lions palermitani hanno preso le loro auto e ci hanno portato a fare l’escursione con quelle. Straordinari! Avevamo già avuto un assaggio della loro cortesia all’arrivo, quando Luigi Mellina ci è venuto a prendere all’aeroporto. Talmente ospitali da mettere in imbarazzo, soprattutto al pensiero di non essere in grado di ricambiare adeguatamente.

Lions del Firenze Brunelleschi a Mondello

Lions del Firenze Brunelleschi a Mondello

Palermo mi appare molto più bella del recente passato: monumenti restaurati, bei negozi, una gastronomia piena di profumi e di fascino anche nelle bancarelle del cibo di strada. Primo giorno dedicato alla visita ai monumenti palermitani: Vucciria, Cattedrale, Palazzo dei Normanni ma anche i profumi e i colori di questa capitale del Mediterraneo raccontano il suo nobile passato.

La cena di Natale di Luca Bianchini con i Lions

Io che amo solo te” il libro dell’estate 2013 ci fa ritrovare i suoi protagonisti con una storia ancora più bella e Luca Bianchini la racconta ai Lions

Luca Bianchini Cena di Natale al Lions Club Firenze Brunlleschi

Luca Bianchini Cena di Natale al Lions Club Firenze Brunlleschi

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini

Lions del Firenze Brunelleschi ascoltano Luca Bianchini come ipnotizzati. Lui è un “animale” da palcoscenico: divertente, ironico, glamour, provocatorio, imprevedibile …. Insomma affascinante. La presentazione del libro è qualcosa che assomiglia a uno show e piace a tutti.
Il suo nuovo libro La cena di Nataledi Io che amo solo te (Mondadori pp. 183 € 12) è anche meglio del precedente, di cui continua la trama. Tutto avviene in meno di ventiquattro ore, la vigilia di Natale a Polignano in Puglia.

E’ una commedia all’italiana nel miglior stile di Edoardo de Filippo, con la vanità

Lions club Firenze Brunelleschi, lettrici di Luca Bianchini

Lions club Firenze Brunelleschi, lettrici di Luca Bianchini

che diventa il filo conduttore di eventi verosimili ma al limite dell’assurdo. Vince chi è più vero, chi ha più cuore ma è l’ironia, che gioca sulla voglia di apparire dei protagonisti, a dare a questo libro il valore di un affresco della provincia italiana. Divertente ma irriverente al punto da mettere in ridicolo la vanagloria tipicamente italiota.

La Primavera del Rinascimento e l’estate Lions

Anteprima dell’annata per i Lions del Firenze Brunelleschi che salutano la formella del grande architetto, simbolo del loro Club, prima che voli al Louvre

Lions Club Firenze Brunelleschi

Lions Club Firenze Brunelleschi

Letto per voi da Donatella Cinelli Colombini
La splendida mostra di Palazzo Strozzi “Primavera del Rinascimento” sta per lasciare Firenze diretta a Parigi ma i Lions del Brunelleschi sono andati in gruppo (32 persone) a visitarla per ammirare dal vero la formella con il “Sacrificio di Isacco”. Aperitivo all’Hotel Tornabuoni Beacci con spuntino estivo a base di panzanelle, pappa col pomodoro e gazpacho. Foto di gruppo e quindi visita guidata della mostra. Una visita che ha suscitato un grande interesse per cui si è protratta fino al limite massimo dell’orario di chiusura sfidando il caldo di una serata africana.
Le due formelle con i rilievi del Sacrificio di Isacco di Lorenzo Ghiberti e  Filippo Brunelleschi per la Porta del Battistero aprono la seconda sezione della mostra intitolata l’Alba del Rinascimento. L’“età nuova” inizia assieme al Quattrocento, è il momento in cui nasce un nuovo stile e un nuovo modo di concepire l’uomo e il suo destino. Firenze diventa un vivaio di giovani artisti geniali spesso amici tra loro come Brunelleschi, Donatello e Nanni di Banco che insieme crearono il modello della cupola del Santa Maria del Fiore convincendo le autorità cittadine a affidare il cantiere a Ser Filippo Brunelleschi.