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WINE INFLUENCER E IL VINO SORRIDENTE 17

Comunicazione del vino sorridente, emozionante e senza tecnicismi. I giovani wine influencer mandano in pensione la scheda da degustazione “old style”

 

Wine-Influencer-Wine-Gini-I

di Donatella Cinelli Colombini

Ironia è lo stile scelto dalla maggioranza dei giovani top wine influencer. Lo stile divertente, fantasioso e, a volte trasgressivo, crea immagini virali che vengono condivise e ricordate.

 

I WINE INFLUENCERS GIOVANI E I WINE CRITICS CHE HANNO SPOSTATO LA LORO ATTIVITA’ ONLINE

Faccio qualche nome: Georgia Panagopoulou, cioè WineGini oppure Stefano Quaglierini cioè Italian_Wines che pur avendo una solida base tecnica (la prima ha fatto il Master OIV e il secondo è Dottore Enologo) usano un approccio friendly e autoironico per raccontare la realtà del vino. In altro settore, ma altrettanto efficace, è Fabrizio Nonis, il Beker, macellaio influencer che lascia sempre alla carne il ruolo da protagonista. Ovviamente esistono anche i Top wine influencer e wine instagramers “vecchio stampo” come Jancis Robinson e James Suckling, ma la loro sconfinata competenza e reputazione mi sembra davvero fuori portata per i comuni mortali.
La categoria degli influencer sta crescendo velocemente di importanza con grande disappunto di molti dei wine critics tradizionali che, anche durante gli eventi, manifestano nei loro confronti una evidente insofferenza.

 

Fabrizio-Nonis-El-Bekér-

Food-Influencer-Fabrizio-Nonis-El-Bekér-

LE CANTINE ITALIANE STRIZZANO L’OCCHIO AI WINE INFLUENCERS

Nonostante ciò cresce il numero delle cantine che invitano o utilizzano gli influencer per aumentare la propria visibilità online. Questo è testimoniato dai dati Nomisma WineMonitor presentati in occasione di Wine2Wine 2020: il 24% delle grandi imprese, durante il lockdown, ha fatto ricorso a podcast/video (sui podcast è utile vedere quelli di Vinitaly International – Italian Wine Podcast diretto da Stevie Kim) con chef/sommelier/influencer mentre un altro 21% pensa di farlo nel futuro.

 

Stefano Quaglierini l’enologo più social del mondo

A grande richiesta, dalla Toscana del vino più virtual, vi presento Stefano Quaglierini, enologo influencer fra i primi 10 wine instagramer italiani

 

Stefano Quaglierini - Italian_wines e Andrea Gori

Stefano Quaglierini – Italian_wines e Andrea Gori

di Donatella Cinelli Colombini

Mia figlia Violante è una sua grande fan. Stefano Quaglierini le è stato presentato dal comune amico Andrea Gori assaggiatore, giornalista e oste -Enoteca Da Burde- fiorentino che fiuta i talenti come un cane da tartufi ed anche in questo caso non ha sbagliato. Stefano Quaglierini è un fuoriclasse. 26 anni di Staffoli, frazione di Santa Croce sull’Arno, in provincia di Pisa, è un bel ragazzo con una testa di ricci castani e un volto da vero etrusco con occhi leggermente a mandorla, naso lungo e dritto, ma soprattutto una bellissima bocca etruschissima con labbra ben disegnate.

 

STEFANO QUAGLIERINI VISTO DA VICINO

Stefano Quaglierini - Italian_wines

Stefano Quaglierini – Italian_wines

Andate a vedere i progenitori scolpiti nei sepolcri e vedrete che il Quaglierini è un discendente diretto della stirpe guerriera che viveva in Toscana 2,500 anni fa.
Violante fu molto colpita dall’entusiasmo di Stefano Quaglierini fino dal primo incontro nel 2018 e cercò di fare con lui dei progetti di comunicazione per il Movimento Turismo del Vino, che in quel momento lei presiedeva. Ma Stefano era alle prese con la laurea e la collaborazione non si concretizzò.
Poi il nostro giovane amico ha bruciato le tappe e oltre al titolo di dottore in enologia si è affermato come intagrammer con più di 311.000 followers in @italianlandscapes e quasi 92 mila come wine influencer, ha aperto un blog sul vinoha fondato un’agenzia che segue la comunicazione social di alcune cantine e ha pubblicato il libro che si intitola come uno dei suoi canali Instagram e TikTok “Italian wines” seguendo il sogno di rendere il vino affascinante e comprensibile a tutti.

 

ITALIAN_WINES DAL WEB AL MANUALE

A ottobre era nella squadra di influencer italiani – moderni storici d’arte – che ha visitato la cantina Pinchiorri lasciandosi affascinare da una parete intera di bottiglie del compianto Henri Jayer.
Le foto delle sue pagine Instagram raccontano l’umanità del vino con mani che si cercano, che toccano, stringono, lavorano, soprattutto lavorano. Tanti giovani sorridenti, entusiasti, a volte sporchi di mosto e in qualche caso persino in mutande con uno spirito goliardico contagioso. Stefano Quaglierini ci mostra la faccia sorridente del vino, in modo composto ma fantasioso, spesso divertente. Lo vediamo in una vigna mentre si tuffa dentro una bottiglia, oppure disteso sotto un tino, poi quando strizza la maglietta intrisa di mosto suscitando quasi cento commenti fra cui quelli ammirati delle followers femminili: <<what a handsome Baccus!!>>, <<Is this available in New Zealand?>>, <<Be’ dai, da una maglietta strizzata puoi ottenere molto di più che il vino>>. Ma lui non se la tira, anzi, poi lo vediamo al tavolo di assaggio mentre fa i tagli con la scala graduata da enologo professionista oppure all’Università di Pisa (dove insegna) mentre spiega agli studenti l’importanza di avere un buon profilo on line al fine di trovare lavoro … Fortissimo!