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Donne, Brunello e giornalismo in prima linea 

Elena Testi, Aldo Fiordelli e Chiara Beghelli vincono il Premio Casato Prime Donne 2022 che riparte trasformandosi in incubatore di giovani talenti locali

 

Aldo-Fiordelli-Corriere-Fiorentino-vincitore-Premio-Casato-Prime-Donne-2022

Aldo-Fiordelli-Corriere-Fiorentino-vincitore-Premio-Casato-Prime-Donne-2022

Dopo due anni di stop Covid, torna il Premio Casato Prime Donne con la premiazione che avrà luogo sabato 17 settembre a Montalcino e propone un personaggio femminile di grande attualità: la giovane inviata in prima linea Elena Testi. Insieme a lei due giornalisti che hanno contribuito alla divulgazione di Montalcino e dei suoi vini: Chiara Beghelli per il podcast de “Il Sole 24 Ore” e Aldo Fiordelli per numerosi pezzi pubblicati nel “Corriere Fiorentino”

 

IL PREMIO CASATO PRIME DONNE E LE NOVITA’ 2022

Chiara-Beghelli-Il-Sole-24-Ore-Vincitrice-Premio-Casato-Prime-Donne-2022

Chiara-Beghelli-Il-Sole-24-Ore-Vincitrice-Premio-Casato-Prime-Donne-2022

Negli anni il Premio Casato Prime Donne, finanziato dalla cantina di Montalcino con lo stesso nome, prima in Italia ad avere un organico interamente femminile, ha contribuito all’affermazione del nuovo ruolo e del nuovo contributo delle donne alla società e al mondo del lavoro. In passato è stato assegnato a personalità della scienza come la virologa Ilaria Capua o l’astronauta Samantha Cristoforetti, sportive con la calciatrice Sara Gama, esponenti della cultura e paladine dei diritti umani.

Apollonio in festa per i 150 anni della cantina

Massimiliano Apollonio e i personaggi del talento pugliese: Rodolfo Valentino, Modugno, Moro, Mennea e più di recente Renzo Arbore, Giuliano Sangiorgi …

 

Apollonio-cantine-Puglia

Apollonio-cantine-Puglia

Di Donatella Cinelli Colombini

Conosco poco Massimiliano Apollonio ma la comune passione per i vitigni autoctoni e il turismo del vino (è appena diventato presidente di MTV Puglia) ci ha legati con un’amicizia che cresce. Per questo mi ha mandato il libro e i vini che celebrano i 150 anni della sua cantina.

 

PREMIO APOLLONIO AI PUGLIESI DI GRANDE TALENTO

Il libro racconta il Premio Apollonio che Massimiliano e suo fratello Marcello hanno creato nel 2005 per onorare la memoria dei genitori, grandi appassionati di teatro, scomparsi quando loro erano ancora molto giovani. Un premio dedicato al talento dei pugliesi che viene organizzato, con una spettacolare cerimonia, nel cortile dell’Università di Lecce.

Apollonio-cantine-Puglia

Apollonio-cantine-Puglia

Nel corso degli anni è stato assegnato a Renzo Arbore, Antonio Caprarica, Giuliano Sangiorgi, Ennio Capasa. A questi pugliesi autoctoni si aggiungono i pugliesi di adozione come Ferzan Ozpetek, il Premio Oscar Helen Mirren e l’attore italo-americano John Turturro.
Nel libro che mi è stato donato, i vincitori di oggi descrivono i pugliesi di ieri, quasi a sottolineare il talento diffuso che gli Apollonio considerano la <<formidabile risorsa naturale>> della loro terra. Un orgoglio di appartenenza corroborato da personaggi come Domenico Modugno, Aldo Moro, Pietro Mennea, Carmelo Bene … Rodolfo Valentino. Nomi che bene esemplificano il concetto espresso all’inizio del libro sul carattere dei pugliesi e <<la loro capacità di eccellere ovunque essi vadano, in qualsiasi settore essi si applichino>>.

 

Vino in Australia più donne e più vitigni italiani

Women’s Wine Awards per la prima volta a Londra con 60 donne e un nuovo messaggio: per il vino in Australia le donne sono un’opportunità 

Di Donatella Cinelli Colombini, Casato Prime Donne, Montalcino

Vino-in-Australia-Corrina-Wright

Vino-in-Australia-Corrina-Wright

Il premio  apre la serie di articoli di The Wine Business sule donne del vino australiane. Prima le produttrici e poi le enologhe da tenere d’occhio portano nel settore enologico della terra dei canguri un vento di innovazione, rispetto per la natura e interesse per i vitigni italiani.

Il Women’s Wine Awards che si è tenuto per la prima volta all’estero, a Londra, il 26 settembre scorso, mette una pietra miliare nel percorso delle donne nel mondo del vino. Brian Walch chairman dell’enologia australiana ha infatti pronunciato una frase storica <<the industry was “losing talent” as many woman studying viticulture and wine production did not stay in the industry.>> il nostro settore sta “perdendo talenti” perchè molte donne, dopo aver studiato viticultura e enologia non entrano nella produzione. Per la prima volta, in forma ufficiale, viene riconosciuto il potenziale femminile nel mondo del vino. EVVIVA!
La circostanza è confermata dalla presidente dell’associazione Women in Wine Jane Thompson, che organizza il premio e che ha portato a Londra 60 rappresentanti femminili del vino australiano. Le donne sono circa la metà degli studenti universitari ma poi calano fino al 10% nelle cantine anche se il loro talento le ha messe così in vista da farle apparire molto più del loro numero.

Lisa McGuigan-Vino-in-Austalia

Lisa McGuigan-Vino-in-Austalia

La prima serie di 10 donne pubblicate da The Drinks Business riguarda titolari di cantine da loro stesse fondate da sole o con i mariti. Sono personaggi formidabili e per molte di loro i vitigni italiani hanno fornito l’ispirazione e strumenti di successo. Io scrivo qui sono poche note e vi invito a leggere il testo originale pieno di notizie.
1. Samantha Connew è arrivata per studiare letteratura inglese in Nuova Zelanda e poi ha cominciato a lavorare part time in un wine bar. Li si è innamorata del vino e ha iniziato un viaggio nelle cantine: Oregon, Italia, Spagna e infine Australia dove da raggiunto premi e eccellenza qualitativa