Le vigne di Brunello in primavera
Venite con me a Montalcino nelle vigne di Brunello mentre avviene la “spollonatura” cioè la pulizia del tronco dai germogli che non portano uva
Una cosa ho imparato appena ho iniziato a lavorare per Donatella Cinelli Colombini: un ottimo vino si ottiene solo con una cura smodata della vigna. Oggi vi porto nelle vigne di Brunello per vedere la prima potatura verde del sangiovese.
Eccomi qui dunque, armata di scarponi, crema solare contro le scottature, macchina fotografica. Una bella mattinata di lavoro per i nostri vignaioli e di scoperte per me e per voi che mi seguite attraverso il video.
“Se non ci saranno rallentamenti la vendemmia sarà precoce” mi dice Efisio, il capo vignaiolo io inizio a scrivere sul foglio “vendemmia prec..” e lui subito “no, no, aspetta, ancora è lunga la faccenda!”. Dopo questo inizio da vera frettolosa (quale sono), mi metto in silenzio ad ascoltare: non capita sempre di vederlo così espansivo!
E’ stato sicuramente un inverno particolare, caratterizzato da giornate molto calde, soleggiate e scarse piogge. Le viti hanno germogliato circa 10-15 giorni prima del previsto, ma nonostante l’abbassamento repentino delle temperature di qualche giorno fa, sono in ottima salute. Efisio dice che è fortuna, io credo sia anche merito del loro meticoloso lavoro.
In questi giorni è in atto la spollonatura, che è la prima potatura verde in cui, manualmente, viene pulito il tronco dai germogli che non portano uva oppure che non sono in posizione ottimale. Da noi viene usato il sistema di potatura di Simonit&Sirch che è particolarmente rispettoso delle piante e soprattutto dei loro tronchi. Simona mi fa vedere che ogni vite ha 4 razzoli e che in ogni razzolo vengono lasciati 2 tralci in modo da avere una produzione ben bilanciata, dai 4 ai 6 grappoli per vite. Ovviamente, in estate, ci sarà la “vendemmia verde” e i grappoli che non sono invaiati (cambiamento di colore dal verde al blu) in maniera ideale verranno tagliati, così da puntare alla qualità piuttosto che alla quantità.
Le mani dei vignaioli lavorano veloci, dal legno vecchio strappano tutto quello che non è utile e lo lasciano cadere in terra, vanno a colpo sicuro mentre io sono lì che conto “uno, due, tre…questo lo strappo?”, dopo una fragorosa risata di tutti, decido di cambiare vigna ed andare a vedere Efisio che si è spostato sul trattore nel vigneto del Pero.
In questa fase di prefioritura, in cui il grappolo è appena formato, è importante prevenire malattie come la peronospora, che generalmente attaccano i germogli giovani, mi spiega Efisio. Per questo sta trattando le vigne, nel rispetto del regime biologico che segue l’azienda. Cerco di fargli altre domande sulla vendemmia verde, l’invaiatura, la vendemmia …. ma risale sul trattore e mi lascia piena di quesiti irrisolti…chissà, forse gli è piaciuto essere il protagonista del post e del video e vuole che ritorni più avanti; o forse ho semplicemente esagerato, dopotutto sta lavorando nelle sue adorate vigne!