Bonella Ciacci e la musica di Cantine aperte
L’esperta eno-musicale Bonalla Ciacci spiega perché ha scelto Paolo Conte per il Brunello del Casato Prime Donne e Vinicio Capossela per il Traminer- Sanchimento
Eccoci al Casato Prime Donne di Montalcino domenica 26 maggio in occasione di Cantine aperte, la festa del turismo del vino per la quale Donatella Cinelli Colombini mi ha chiesto di organizzare un’esperienza di musica e assaggi, paesaggi e emozioni.
Le visite partono all’inizio di ogni ora dalle 10 alle 17 e prevedono l’assaggio di 8 vini.
La prima sosta e partenza del tour è dedicata al Chianti e la Doc Orcia della Fattoria del Colle, l’altra azienda di Donatella. Qui c’è la musica leggera italiana con gli interpreti contemporanei più legati a quel territorio Baustelle, Gianna Nannini e Jovanotti.
Gianna Nannini è talmente famosa che non ha bisogno di grandi presentazioni. Una delle maggiori esponenti della musica leggera e rock italiana, è la più grande rappresentante di Siena nel panorama musicale italiano. Ha una formazione musicale classica, pianoforte e composizione, ma la sua anima è rock. Il grande successo arriva con l’abulm Puzzle, che contiene la hit Fotoromanza, del 1984. La sua voce graffiata e la sua
competenza musicale classica rielaborata al servizio di qualcosa di diverso, di innovativo e unico, ben si sposa ad essere abbinata alla sua terra madre, dove il vino, classicamente a base sangiovese, come il Chianti, trova espressioni diverse ed innovative come il blend con il ritrovato Foglia Tonda, nel Cenerentola Doc Orcia prodotto alla Fattoria del Colle.
I Baustelle sono una giovane band di Montepulciano, nata nel 2000 così come la giovanissima Doc Orcia. Il loro è uno stile eclettico, che comunque affonda le radici tra la musica d’autore italiana e francese, e che bene si abbina al Merlot in blend con il Sangiovese del Leone Rosso Orcia DOC.
Jovanotti è un altro importantissimo esponente internazionale della musica italiana, famoso in tutta Europa e anche negli Stati Uniti, ma le sue origini sono di Cortona, una delle più belle città della Valdichiana. La DOCG Chianti arriva fino ai colli aretini, e quindi include anche la zona di Cortona. Il Chianti e Jovanotti sono due perle internazionali di queste terre. Il nostro Chianti non fa affinamento in botti di rovere, ma soltanto nei tini in cemento vetrificato della Fattoria del Colle, mantenendosi così il più giovane e fresco tra i nostri vini, così come la musica di Jovanotti, che nonostante sia ormai sulla cresta dell’onda da 30 anni, rimane ancora uno dei musicisti più apprezzati delle nuove generazioni.
La seconda tappa è nei vigneti e nella tinaia del vento costruita per produrre Brunello con lieviti autoctoni. Qui, davanti ai bellissimi panorami della Val d’Orcia, allietati dalla piacevolezza di una giornata all’aria aperta, possiamo degustare i due vini dal carattere più estivo e ludico della produzione di Donatella Cinelli Colombini, il Sanchimento IGT Toscana Bianco e il Rosa di Tetto IGT Toscana Rosato. Entrambi prodotti alla Fattoria del Colle, il primo è un bianco composto da 100% Traminer, e il secondo è un rosato da uve di sangiovese. Due prodotti particolari ed unici, adatti ad un aperitivo all’aperto, nelle serate di primavera ed estate, con amici e parenti per un momento conviviale, ma non per questo banali e scontati, anzi tutt’altro.
Ad accompagnarci, la musica di Vinicio Capossela.
Vinicio Capossela, anche se di genitori di origine irpina, è nato in Germania, così come il vitigno Traminer è più solito essere trovato nel nord Italia e nei paesi di origine germanica. La sua musica è visionaria, come è stato visionario pensare di creare
questi due vini così particolari in una terra nota principalmente per i rossi. Mai banale nei testi, che hanno sempre una profondità degna di un poeta, la musica di Capossela è comunque sempre giocosa e divertita, nonché divertente per chi la ascolta. Ecco che i nostri bianco e rosato, appunto, sono piacevoli e facili, adatti ad una serata all’insegna del divertimento, ma per niente scontati.
L’ultima tappa è nella bottaia dove l’assaggio del Brunello e del Brunello riserva del Casato Prime Donne avviene in un’atmosfera meditativa. La complessità del Brunello, ricco di note nel bouquet aromatico, con grande corpo e persistenza in bocca, rotondo e vellutato, elegante grazie alle scelte della nostra cantina di non eccedere con l’affinamento in botti di piccole dimensioni, ben si abbina alla musica jazz, anch’essa ricca di note, complessa, leggibile a più livelli e sempre adatta ad una serata elegante. Vi proponiamo l’abbinamento con Paolo Conte, uno dei più grandi esponenti della scena jazz italiana. Ha una formazione da pianista jazz anche se si laurea in giurisprudenza e diventa avvocato.
La sua musica ha subìto molte influenze, musicali e cinematografiche, svoltando verso una carriera più cantautoriale, dopo un inizio con un quartetto jazz dove suonava anche suo fratello. Alcuni dei suoi brani sono diventati veri e propri inni della cultura italiana, come Azzurro, famosa nella versione incisa da Adriano Celentano. La musica di Paolo Conte, sofisticata ma comunque godibile anche per un orecchio meno esperto, è un’eccellenza italiana apprezzata molto anche oltralpe. Così come il Brunello, che è tra i più importanti vini italiani, bandiera del made in Italy.