
Calici di stelle 2019 brindando al chiaro di luna
Per la giovane e grintosissima Orcia DOC la festa di Calici di Stelle sarà sabato 10 agosto a Castiglion d’Orcia dove sarà in assaggio Cenerentola 2016

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CALICI DI STELLE 2019 DEDICATO ALLO SBARCO SULLA LUNA
Il programma nazionale delle serate di Calici di Stelle 2019 inizia il 2 agosto e finisce l’11 con tanti appuntamenti nelle piazze delle Città del Vino e nelle cantine del Movimento Turismo del vino. In occasione del cinquantesimo anniversario dello sbarco sulla luna l’edizione 2019 sarà incentrata sull’osservazione della volta celeste e in particolare del satellite della terra che, con le sue fasi, influisce da secoli anche sulla produzione del vino e soprattutto sull’imbottigliamento. Per antica tradizione al primo quarto, in fase di luna crescente, è adatto per confezionare i vini frizzanti, all’ultimo quarto, in fase di Luna calante, vanno in bottiglia i vini a lungo invecchiamento, mentre con la luna piena è possibile imbottigliare qualsiasi tipo di vino.
CALICI DI STELLE A CASTIGLION D’ORCIA

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Piccolo anticipo della festa il 9 agosto, nel pomeriggio con la Masterclass di musica tenuta dalla scuola di percussioni Octomusic School di San Quirico d’Orcia e alle 21 il concerto dei Psychomoles, batteria, percussioni e musica elettronica in piazza Cesare Battisti
Il 9 e l’11 agosto i ristoranti di Castiglion d’Orcia ospiteranno le “Cene con i produttori” Io vi aspetto nel ristorante Le Rocche domenica 11 agosto, per cenare insieme gustando cucina valdorciana e grandi vini.
Il 10 agosto, come di consueto, Calici di Stelle vive il suo momento più bello e trasforma Castiglion d’Orcia in un borgo in festa. La Doc Orcia entra nella cornice di una delle piccole città d’arte più belle d’Italia.
Inizio alle ore 18 quando il centro storico si riempirà di bancherelle con prodotti artigianali e specialità gastronomiche della Valdorcia. Ci sarà anche un’esposizione di veicoli antichi e le opere dell’artista Susanna Deiana, il cooking show di cucina castiglionese e lo street food preparato dai ristoranti del borgo. La sala d’arte con le due splendide Madonne di Simone Martini e Pietro Lorenzetti, sarà aperta per visite guidate con assaggi dei vini Orcia. Ci sarà uno spazio per i bambini con la Piccola Fattoria Forte e le animazioni di Circusbandando.
Dalle 20 inizieranno le degustazioni di vini Orcia Doc con tavoli dove saranno presenti personalmente i produttori e la degustazione guidata condotta dagli assaggiatori ONAV.
Ancora alle 20 inizierà l’intrattenimento musicale dei TriTone clarinetto, fisarmonica, chitarra e contrabbasso Jazz che eseguirà una kermesse folk and world music trascinante e ballabile.

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CASTIGLION D’ORCIA
Due paesi in uno: Castiglion d’Orcia e Rocca d’Orcia, due castelli poco distanti l’uno dall’altro. L’origine dell’abitato è del 714 d.C. e ancora oggi mantiene l’aspetto severo di una roccaforte guerriera di stampo medioevale con strette stradine che salgono fra case in pietra. La sua posizione elevata, con vista sull’immenso territorio circostante, ne fecero un’autentica vedetta per i soldati delle famiglie Albobrandeschi, Piccolomnini, Salimbeni … e poi per la Repubblica di Siena e infine per il Granducato. Di particolare interesse la sala d’arte con autentici capolavori: Madonna in trono incoronata col Bambino e Angeli di Lorenzo di Pietro, detto il Vecchietta; la Madonna con il bambino di Pietro Lorenzetti e una Madonna col bambino di Simone Martini.
DOC ORCIA IL VINO PIU’ BELLO DEL MONDO
La Doc Orcia è nata nel 2000 e si estende su un territorio di 13 comuni nel Sud della Toscana, su colline particolarmente vocate per la produzione di vini rossi da lungo invecchiamento. Infatti l’area di produzione è incuneata fra quelle del Brunello di Montalcino e del Vino Nobile di Montepulciano ed è fra i territori da vino più intatti e belli del mondo, in gran parte inscritto nel patrimonio dell’Umanità Unesco.
Poco più di 300.000 bottiglie all’anno prodotte in una sessantina di cantine dove tutto è ancora fatto a mano: dalla coltivazione della vigna alla vendita al consumatore -wine lover. Nonostante la piccola dimensione produttiva la DOC Orcia punta in alto e sta velocemente crescendo nell’apprezzamento degli esperti e dei clienti. Recentemente le è stato dedicato un articolo monografico da parte della prestigiosa rivista Wine Advocate -Robert Parker.
Il vitigno Sangiovese è il protagonista assoluto della DOC Orcia. Le topologie Orcia e Orcia Sangiovese lo devono contenere rispettivamente al 60 e 90%. Entrambe hanno anche la versione riserva.
La denominazione comprende anche le tipologie bianco, rosato e Vin santo.
DONATELLA CINELLI COLOMBINI E LA DOC ORCIA

Cenerentola-doc-Orcia
Donatella Cinelli Colombini produce 2 vini DOC Orcia: Cenerentola e Leone Rosso. Il primo è il vino di punta della Fattoria del Colle, dove nasce. E’ ottenuto con Sangiovese 65% e Foglia Tonda 35%, quest’ultimo è un vitigno autoctono abbandonato da oltre un secolo che, grazie a un lavoro di studio e di sperimentazione durato 15 anni, riesce ora ad esprimersi a livelli di eccellenza e conferisce potenza al blend con l’elegantissimo Sangiovese. Il vino matura per oltre un anno in tonneau e botti di rovere.
Il Leone Rosso deve il suo nome agli antenati di Donatella Cinelli Colombini che costruirono la Fattoria del Colle nel 1592 e avevano un leone rampante nel loro stemma. Il vino è un uvaggio di Sangiovese e Merlot (40%), un family wine o come diremmo in Toscana, un vino di fattoria che deve il suo successo alla grande piacevolezza e alla facilità di abbinamento con salumi formaggi, primi e secondi piatti saporiti.